FIRENZE – La Regione Toscana intraprenderà un’azione legale nei confronti delle aziende farmaceutiche Roche e Novartis per un risarcimento di oltre 43 milioni
FIRENZE – La Regione Toscana intraprenderà un’azione legale nei confronti delle aziende farmaceutiche Roche e Novartis per un risarcimento di oltre 43 milioni
FIRENZE – Dal 9 all’11 ottobre la Regione Toscana sarà presente con un suo stand che avrà un’estensione maggiore rispetto alle scorse edizioni.
Se la sono vista brutta i passeggeri di un Boeing 767 Titan Airways decollato da Londra Stansted e diretto a Rzeszow, in Polonia. L’aereo è stato costretto a un atterraggio di emergenza ad Amsterdam a causa di una perdita di pressurizzazione ad alta quota: i piloti hanno lanciato il mayday e autorizzato l’uso delle maschere a ossigeno. In un momento così critico, però, i passeggeri, in gran parte ebrei ortodossi, hanno aperto i loro libri e intonato l’Ani Ma’amin, una sorta di preghiera simile al Credo cristiano
Gli alligatori a Bay Hill, Orlando, Florida, sono di casa. Ma ci sono modi e modi per cacciarli via dal campo. E Cody Gribble, golfista americano di 26 anni, ha scelto quello più rischioso: toccargli la coda. Il rettile, spaventato, si è lanciato nel laghetto mentre Gribble ha continuato la sua tranquilla camminata sul fairway del campo dove dal 16 al 19 marzo si gioca l’Arnold Palmer Invitational, torneo del Pga Tour ideato dalla leggenda del golf scomparsa nel settembre del 2016.
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“Non farò la fine di Tiziana Cantone, la ragazza di Napoli che ha deciso di togliersi la vita, per questo sono uscita allo scoperto”: a parlare è Elisabetta Sterni, 30 anni appena compiuti, che ha permesso al suo ragazzo di riprenderla in momenti di intimità. Ora quel video, di pochi secondi, è diventato virale: è comparso su migliaia di gruppi Whatsapp ed è stato caricato anche su un sito porno. La giovane ha deciso però di far sentire la propria voce e di non farsi schiacciare dal peso della vergogna e dell’umiliazione. “Quel ragazzo mi piaceva, non ci ho pensato – ha detto in un’intervista a Repubblica -. Ho fatto quel video, mi sono fidata”.
Invece adesso si è ritrovata ad essere la protagonista di un filmato hot che rimbalza su tutti i telefonini.
“È stato girato la scorsa estate ma è diventato virale circa due settimane fa. Quando me l’hanno detto stavo per svenire”.Chi l’ha avvisata?
“Il gestore del locale per cui lavoro mi ha chiamata in disparte una sera”.E lei come ha reagito?
“Ci sono rimasta di sasso ma speravo fosse una esagerazione. Poi ho iniziato a indagare e mi sono resa conto che tutta la gente che mi stava intorno aveva quel video. È arrivato persino sul telefonino di mia nipote di 17 anni”.Come ha gestito la situazione?
“Mi sono spaventata tantissimo e ho deciso di cancellarmi da tutti i social network. Ho eliminato qualsiasi profilo. Poi però mi sono detta che no, non era giusto”.
Elisabetta ha deciso di passare all’azione, di non rimanere passiva a guardare la sua reputazione fatta a pezzi in quel modo. “Denuncio tutti. Denuncio lui, perché ha tradito la mia fiducia – ha spiegato -. Ma è giusto che paghi anche chi ha moltiplicato quelle immagini con leggerezza, senza rendersi conto di come si può far male a una persona”.
Il suo scopo è quello di evitare di fare la fine di Tiziana Cantone: la giovane vuole rialzarsi, nonostante tutto. Per questo ha deciso di esporsi.
Lei ha deciso di uscire allo scoperto, con nome e cognome. Perché?
“Mi ha colpito molto la triste storia di Tiziana. Quando mi sono trovata nella sua stessa situazione ho pensato che dovevo necessariamente tirare fuori qualcosa di buono da questa storia”.Qual è l’aspetto che più l’ha colpita nella tragedia successa a quella ragazza?
“I giudizi della gente che ti possono mettere il cappio al collo. L’hanno giudicata tutti, senza porsi domande, senza chiedersi come si poteva sentire”.Nonostante questo lei ha deciso di non nascondersi.
“L’ho fatto solo per dire a chi sta vivendo disavventure come la mia che mi può scrivere. Che non è sola”.Qualcuno le ha già scritto?
“Certo, ho ricevuto decine di messaggi. Prima ero una poco di buono, ora sono diventata una specie di eroina. Mi dicono: brava, vai avanti senza paura. Vuol dire che aver denunciato è stata la cosa giusta”.
Prima il tir che corre a tutta velocità, poi le persone che fuggono e infine il camion ribaltato dopo l’attentato. Sono le ultime immagini dell’attacco dello scorso 19 dicembre nel mercatino di Natale di Breitscheidplatz, a Berlino, riprese da un tassista che stava aspettando i clienti vicino la chiesa Kaiser Wilhelm.
Lapo Elkann tra bizzarrie ed eccessi. Il rampollo di Casa Agnelli è noto in tutto il mondo per il suo stile e per i suoi comportamenti eccentrici. Ecco alcuni episodi in cui Lapo si è fatto notare.
Nel 2005 Lapo passa una serata in compagnia di una transgender, nonostante fosse fidanzato con Martina Stella, rischiando di morire per overdose in un quartiere a luci rosse di Torino. Lo ha salvato la prostituta chiamando un’ambulanza. Dopo l’episodio Lapo è andato a disintossicarsi in Arizona.
Nel 2011 Lapo parcheggia la sua Jeep Grand Cherokee di colore mimetico sulle rotaie del tram a Milano, bloccando per mezz’ora il traffico di Corso San Gottardo. Tornato a riprendere l’auto Lapo ha ricevuto due multe e gli insulti dei passanti.
Nel 2014 un altro scandalo: il quotidiano “il Giorno” rivela che un cameriere è stato arrestato per estorsione ai danni di Lapo. Il giovane rampollo è stato ricattato per un filmato. Ma il legale ha dichiarato quelle attribuite al video «circostanze manifestamente false e non vere, quale il fantasioso accostamento a “stati di droga e autoerotismo”».
Lapo a Los Angeles: mentre assiste a una partita Nba di basket, seduto in prima fila, interferisce nel gioco toccando la palla e impedendo che la prenda Josè Calderon, un giocatore dei Raptors di Toronto, favorendo così i Lakers, la sua squadra del cuore.
Nel maggio 2016 Lapo sorprende Uma Thurman con un bacio appassionato in una serata a Cannes. L’attrice si era avvicinata a Lapo per congratularsi di 190mila dollari all’Amfar Gala, organizzato a Cannes al fine di raccogliere fondi per la lotta all’Aids. Uma ha fatto sapere attraverso il suo ufficio stampa di non aver gradito il bacio rubato.
Il 29 novembre 2016 Lapo Elkann è stato arrestato con l’accusa di falsa denuncia e poi rilasciato dalla polizia di New York per aver simulato un sequestro, allo scopo di ottenere dalla famiglia 10mila dollari dopo aver speso il denaro insieme a una escort con cui avrebbe passato due giorni di festa a Manhattan consumando alcol e droga: lo scrivono tre testate Usa, citando fonti di polizia.
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In Piazza degli Affari a Milano, Edoardo Leo e Anna Foglietta, nei panni di una giovane coppia, si preparano a girare una scena di “Che vuoi che sia”, l’ultimo film di Leo che uscirà nelle sale il prossimo 9 novembre. Sedute sulla scultura di fronte Palazzo Mezzanotte, il famoso “Dito” di Maurizio Cattelan, Anna e le sue amiche chiacchierano sul tipo di depilazione attualmente in voga, “Quest’anno va hipster”. Perché, Claudio e Anna, informatico lui, insegnante precaria lei, “sono una coppia un po’ anacronistica, detestano tutto ciò che è glamour, social”, racconta Anna Foglietta ad Huffington Post, ma si ritrovano ad essere travolti da una situazione insolita e lontana dalla loro vita così come l’avevano vissuta fino a quel momento.
Ecco allora le “consultazioni con le amiche” sul da farsi. Il dilemma è se girare o meno un video hard in cambio di una vita economicamente più tranquilla, cedere o meno ai compromessi. “Io con quei soldi facevo direttamente il cofanetto della serie”, dice l’amica. Come andrà a finire? Le scene di passione, comunque non mancheranno. Ne sono testimoni i lividi che Anna mostra sorridendo alla telecamera, a margine del set. “Sono il risultato di una scena abbastanza ‘articolata’ in cui sbattiamo a destra e sinistra. Nella vita io e Edoardo siamo molto amici e ci ridiamo su, però girare questo tipo di scene è sempre strano”. Aggiunge Leo: “Tutte le scene finivano con scusa, scusa, scusa!”.
La Provincia di Lecco fa sapere che la ricostruzione dei fatti fornita dall’Anas sul crollo del cavalcavia ad Annone, che ha provocato un morto e cinque feriti, “non collima con le informazioni sull’accaduto in possesso della Provincia di Lecco”. L’ente “esprime cordoglio ai familiari della vittima e vicinanza ai feriti”. L’Anas sostiene di aver dato ordine di bloccare il cavalcavia anche con “ripetuti solleciti a una immediata chiusura”.
“Si precisa – spiega in una nota la Provincia di Lecco – che la ricostruzione dei fatti rappresentata dai comunicati stampa di Anas e dalle dichiarazioni dei loro responsabili non collima con le informazioni sull’accaduto in possesso della Provincia di Lecco”.
“Sono davvero rammaricato – commenta il Presidente della Provincia di Lecco Flavio Polano esprimendo cordoglio ai familiari della vittima e vicinanza ai feriti – per le comunicazioni rilasciate da Anas dopo l’evento con una tempistica quasi cronometrica, che addossano le responsabilità alla Provincia di Lecco, rispetto a una sequenza di fatti e circostanze che saranno chiariti dalle inchieste aperte, le quali stabiliranno le responsabilità”.
(continua a leggere dopo il video)
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Sulla vicenda arriva il commento del ministro dell’Interno, Angelino Alfano: “Non bisogna mollare dall’idea di
indagare fino in fondo per capire le cause e di chi siano le responsabilità”. Il ministro aggiunge: “Per il resto, occorre ammodernare, aggiornare, ristrutturare e fare un lavoro di implementazione delle strutture pubbliche che questo Governo ha già avviato”.
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“Sono da sempre un fan di Obama, a partire dal suo primo discorso in Illinois nel 2007 ma, dopo aver ascoltato i discorsi di Michelle in campagna elettorale, li ho trovati dello stesso livello. Penso che i tuoi discorsi siano meglio dei tuoi pomodori”. Così, scherzando, Matteo Renzi nel discorso di apertura alla cena di Stato alla Casa Bianca. Renzi ha poi ripreso il concetto di “bottega” come luogo in cui si condivide il lavoro per renderlo migliore possibile, come accade con l’amministrazione Obama. Per questa ragione il presidente Usa è stato paragonato a un maestro del Rinascimento: “Ci hai dato l’opportunità di lavorare insieme a te per migliorare il mondo e pensare al futuro come a un luogo di speranza”. Il premier ha poi scherzato: “I nostri popoli condividono a tavola vino e cibo così come condividono gli stessi valori: possiamo allora organizzare una visita a Firenze, andare agli Uffizi e al David, e poi fare non una cena di Stato, ma andare in una osteria per vedere se i pomodori italiani sono più buoni di quelli dell’orto di Michelle”.
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