Lavoro, gli ex dipendenti Baekert presentano il loro progetto di cooperativa

FIRENZE – Da dipendenti a imprenditori attraverso la costituzione di una cooperativa di lavoro con l’obiettivo di rilevare lo stabilimento ex Bekaert di Figline Valdarno e proporre una nuova realtà, tutta toscana, sul mercato dei cavi in acciaio. Questa la sfida che il comitato promotore per la nascita di una cooperativa di ex dipendenti Bekaert ha presentato questa mattina al presidente della Regione Toscana ed al suo consigliere per il lavoro nel corso di un incontro al quale hanno preso parte anche il sindaco di Figline e Incisa Valdarno, il presidente di Lega Coop e tecnici incaricati di verificare la fattibilità del progetto e le sue prospettive sul mercato.

La Regione – come ha sottolineato il presidente – ha preso atto di questa coraggiosa proposta, che dimostra la volontà degli ex dipendenti Bekaert di essere protagonisti e mettersi attivamente in gioco per costruire il proprio futuro.
La Regione Toscana è favorevole ad esperienze di questo tipo e pronta a supportarle, nei limiti degli strumenti legittimi a sua disposizione, e chiede che questa proposta nata dai lavoratori venga valutata con la stessa serietà con cui sono trattate le altre proposte provenienti da altre imprese, senza ostracismi o preconcetti.

L’idea di costituire una cooperativa di lavoro per rilevare l’ex stabilimento Bekaert e farlo ripartire, garantendo il proseguo dell’attività del polo produttivo di Figline, è nata – secondo le informazioni fornite – da un nucleo di 52 iscritti alla FIOM, successivamente hanno aderito altri lavoratori. Al momento sono 64 gli ex dipendenti pronti a trasformarsi in imprenditori, ma nelle volontà il progetto industriale in fase di elaborazione garantirebbe impiego per tutti i 236 lavoratori.

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