Crisi Due Emme di Piombino: la Regione convocherà a breve tutte le parti

FIRENZE – La Regione Toscana convocherà tutte le parti coinvolte nella crisi della Due Emme di Piombino, la storica azienda interessata anche al settore gas&oil che ha presentato al Tribunale di Livorno un piano concordatario. Lo ha assicurato il consigliere per il lavoro del presidente della Regione che stamani, nella sede del Comune, ha partecipato insieme al sindaco della città ad un incontro con i rappresentanti di Fiom, Fim e Uilm.

I sindacati hanno ricordato l’importante storia produttiva della Due Emme, come testimoniato dalle rilevanti commesse che ne hanno scandito l’attività, chiedendo alle istituzioni l’impegno a lavorare per rilanciarne le prospettive industriali.

Una richiesta che sia la Regione che il Comune hanno subito accolto e che, entro il mese prossimo, si concretizzerà nell’apertura di un tavolo al quale saranno invitati le istituzioni, l’azienda, il commissario nominato dal Tribunale e i sindacati.

Due gli obiettivi che il consigliere del presidente della Regione ha indicato per il primo incontro: individuare gli elementi che consentano di garantire la continuità produttiva a partire dal piano concordatario e fare il punto sulla situazione degli ammortizzatori sociali, in scadenza a fine giugno, e che riguardano i 47 lavoratori dell’azienda.

Sempre nella mattinata di oggi il consigliere e il sindaco hanno incontrato il commissario del Tribunale che ha fornito informazioni sullo stato dei lavori del piano concordatario.
 

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