Forteto, Rossi: “Il commissario risponda formalmente. Regione Toscana parte lesa ma pronta a soprassedere richiesta danni”

FIRENZE –  La Regione ha aspettato l’esito del processo penale sulla vicenda del Forteto, per poi comunicare formalmente l’intenzione di intentare come parte lesa una causa civile. E’ pronta eventualmente anche a soprassedere alla richiesta dei danni, ma: è necessaria una risposta formale del commissario governativo. Lo chiarisce il presidente della Toscana, Enrico Rossi.

“La Regione Toscana, nella vicenda, si è sempre considerata parte lesa – spiega – , è al fianco delle vittime e difende i lavoratori della cooperativa con determinazione. Per queste ragioni si è costituita parte civile in sede penale e, al termine del processo penale, come disposto dallo stesso giudice, ha comunicato formalmente la volontà di intentare una causa civile, l’unica sede deputata a quantificare il danno subito come parte lesa”.

“Abbiamo agito con coerenza  – sottolinea Rossi – e nel rispetto del procedimento indicato dai giudici”. Lo fa per ribadire ancora una volta le ragioni formali della richiesta di risarcimento avanzata il 6 agosto scorso.  “Le vittime, le loro famiglie e i lavoratori della cooperativa – prosegue il presidente – non hanno nulla da temere. Siamo come sempre dalla loro parte, ma – sottolinea Rossi – il commissario governativo, che ho incontrato personalmente al suo insediamento e che è informato delle nostre azioni e iniziative a tutela delle vittime e dei lavoratori, farebbe bene a prendere carta e penna e a rispondere formalmente alla nostra lettera”.

“Non sfuggirà a nessuno, neanche ai consiglieri regionali di maggioranza o di opposizione – conclude il presidente – che nella pubblica amministrazione contano gli atti formali e non le dichiarazioni per mezzo stampa. Per queste ragioni, al più presto, il commissario provveda ad una risposta solenne e formale alla lettera della Regione Toscana. Solo in questo modo noi potremo prendere le nostre determinazioni e essere pronti a soprassedere alla richiesta danni con atti formali e conseguenti”.

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Spiagge pulite dalla plastica, parte da Viareggio e Castiglione della Pescaia la campagna estiva

FIRENZE – E’ partita l’iniziativa #spiaggepulite, che coinvolge l’intero litorale dai confini con la Liguria fino alle porte del Lazio e che è parte della più ampia campagna “Toscana plastic free”. Pannelli e locandine sono state oggi affissi, tra gli altri, nei bagni di Viareggio e Castiglione della Pescaia e l’evento si è accompagnato ad altrettante conferenze stampa: in tarda mattinata nel comune in provincia di Lucca, nel pomeriggio inoltrato in quello grossetano.  

“Abbiamo una legge approvata di recente dal consiglio regionale che offre uno strumento operativo” spiega l’assessore alla presidenza della Toscana, Vittorio Bugli. La legge mette al bando, tre anni prima che nel resto d’Europa, stoviglie di plastica usa e getta. Sono previste anche sanzioni.  “Ma il messaggio che lanciamo – chiarisce – vuole essere ed è positivo. Il messaggio dice che ognuno può far qualcosa per l’ambiente e il nostro scopo è appunto quello di di estendere a tutti quella collaborazione che già c’è, ed è splendida, con i Comuni e con  balneari. Dopo ArcipelagoPulito, il progetto che ci ho consentito di iniziare a ripulire i mari dalle plastiche coinvolgendo i pescatori (un’esperienza presa a modello prima dall’Europa e poi per la legge nazionale), continuiamo a pensare al nostro mare e al nostro litorale. La prossima tappa sarà quella di risalire i fiumi”.

L’iniziativa a Viareggio era al Bagno Sole gestito da Luca Lippi, dove  tutte le stoviglie da asporto sono già in materiale compostabile ed acqua e bibite vengono vendute in vetro e lattine. «Fare qui la prima tappa  – ha commentato il sindaco Giorgio Del Ghingaro – è il riconoscimento del fatto che da tempo i nostri stabilimenti usano materiali biodegradabili, ancor prima di uscire con un’ordinanza”. “Fare un’operazione ambientalista nel pieno della stagione  turistica e grazie all’adesione entusiasta delle associazioni dei balenari per noi è il massimo, lo dico anche a nome dell’Anci». Il sindaco ha anche annunciato che, come simbolo dell’impegno ambientale di Viareggio, farà esporre in piazza Campioni la grande balena in cartapesta apparsa al Carnevale: una costruzione di sedici metri che rappresenta una cetaceo con la bocca piena di plastica.

“Oggi dal Bagno Sole  – ha proseguito Bugli – partiamo aprendo una linea diretta con i cittadini, soprattutto con i giovani che sono i nostri migliori ambasciatori. Lo facciamo partendo da una città dove già c’erano esperienze di questo tipo”.  Esattamente come a Castiglion della Pescaia, già dall’anno scorso esempio di politiche Plastic Free. Lo ha ricordato il sindaco Giancarlo Farnetani. La conferenza stampa, seguita da un momento di confronto con esperti ed associazioni, si è svolta nel tardo pomeriggio al Bagno Bruna. C’era anche il consigliere regionale Stefano Marras, mentre a Viareggio era intervenuto il consigliere regionale Stefano Baccelli.

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Toscana plastic free, al via la campagna #spiaggepulite
 

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Un’iniziativa che parte dal cuore di una delle regioni italiane a più alto indice di emigrazione.

Ridare vita alla casa dove suo nonno, nei lunghi inverni al mare, intrecciava cesti e dove sua nonna ha cresciuto sei figli: è questo l’obiettivo del progetto “Luisa e Gaetano house” lanciato da Anna Maria De Luca

Anna Maria è una figlia dell’emigrazione che non vuole rassegnarsi all’oblio che il tempo destina agli antichi luoghi quando non c’è più nessuno che se ne prenda cura.

Per raggiungere questo obiettivo, ha pensato di chiedere aiuto al popolo della rete, lanciando un progetto di crowdfounding finalizzato ad ospitare nel suo luogo dell’anima chi vorrà aiutarla.
E’un posto particolare, un angolo di sogno scelto in passato da santi ed eremiti per rifugiarsi a meditare e ritrovare il contatto con sé e con la natura.

 

È ancora come un tempo, silenzioso e selvaggio, racchiuso tra i quattro elementi che lo energizzano: il fuoco del vulcano di Guardia, i fondali del mar Tirreno, la terra, l’aria che sa di mare e di odori antichi.

 

“Accedere ai fondi europei è arduo, fondi privati non ne ho e quindi ho pensato che l’unico modo per far si che i sacrifici dei miei nonni non finiscano sotto un cumulo di pietre sia chiedere aiuto al popolo della rete, in particolar modo a chi è emigrato ed ha l’Italia nel cuore. Vorrei che questo posto fosse percepito come un rifugio familiare per chi vorrà aiutarmi. Penso sia perfetto per chi vuole dipingere, creare, pensare, rilassarsi, costellare, fare yoga, percorsi di crescita personale e altro ancora”.

 

E’un progetto che affonda le radici nell’emigrazione e per questo chiede aiuto anche oltreoceano per realizzare quel che secondo lei può essere la vocazione del luogo: aiutare le persone a tornare a se stesse attraverso il contatto con la natura. Parte della sua famiglia, emigrata in Argentina, fu uccisa dal regime militare perché combatteva per la libertà del Paese in cui aveva deciso di vivere.

L’altra metà, emigrata nel nord Italia, si ritrovò invece vittima dei tedeschi, con suo nonno deportato in Russia e sua nonna convinta per sette anni di essere vedova.

“L’identità dei luoghi e l’identità delle persone non sono due concetti molto distanti. Una casa, cosi come una persona, nasce cresce e muore. Per molti anni mi sono occupata di vittime innocenti e diritti umani e continuo a farlo. Con la stessa passione con la quale ho usato finora la penna per strappare all’oblio chi ha perso la vita da innocente voglio ora chiedere al web di aiutarmi a strappare dall’oblio un luogo che rappresenta l’identità non solo mia ma di tutti quelli che, come me, hanno alle spalle storie di distacchi, partenze, emigrazioni”.

 

E’un luogo energetico, un posto che può donare nuova linfa, idee ed energie a chi lo vive. Per questo Anna Maria considera un peccato non condividerlo.

“Continuare a tenerlo chiuso significherebbe privare molta gente della possibilità di vivere una esperienza positiva per la propria vita. Se ognuno contribuirà anche solo con cinque euro, il sogno dei miei nonni Luisa e Gaetano, due persone semplici e sagge, si potrà realizzare”.

Una struttura creata con il contributo di tutti e che quindi tutti dovranno sentire un po’ propria, vocata ad accogliere chi vuole lavorare sulla memoria e sull’identità condivisa, stratificata, non degli spazi ma dei luoghi.

 

L’antica casa – si trova a Fuscaldo Marina, in provincia di Cosenza – adagiata su una collina davanti al mare. Se state cercando un posto per creare, meditare, costellare, rimettervi in contatto con la terra, guardate il progetto (https://www.indiegogo.com/projects/luisa-and-gaetano-s-dream#/).

Chi non potrà contribuire economicamente potrà andare lì di persona per riscoprire anche la bellezza del lavoro manuale e condiviso, progettando e creando insieme.

 

Il link al progetto è https://www.indiegogo.com/projects/luisa-and-gaetano-s-dream#/


Sito:  http://luisaegaetano.house/it/ (anche su Twitter e Facebook)


Per contatti: Anna Maria De Luca – Mail             deluam@yahoo.it 

 

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Il taglio del cuneo fiscale solo per i neoassunti. Le risorse scarseggiano e l’azione del Governo parte a rilento

Un cantiere ridotto al lumicino perché le risorse da recuperare nell’immediato sono pochissime e se un segnale si vuole dare, politico ancora prima che economico, meglio allora privilegiare i giovani, cioè i soggetti che più di tutti hanno difficoltà con il mercato del lavoro. Si muove lungo questa direzione di marcia il cantiere per il taglio del cuneo fiscale che vede al lavoro la squadra degli economisti di palazzo Chigi e i tecnici del Tesoro. Con un occhio alla manovra da 3,4 miliardi, che va confezionata entro aprile per ottemperare ai rilievi di Bruxelles, e un altro sul dossier cuneo fiscale e contributivo, il Governo prova a dare impulso a quella crescita che l’Ocse oggi ha fissato, in modo stabile, all’1% fino al 2018, il livello più basso nell’anno in corso tra i maggiori Paesi dell’Unione europea. L’impegno massimo che si potrà mettere in campo, tuttavia, non potrà essere che essere fortemente limitato.

“Se aumenta l’Iva paradossalmente ci sono più risorse a disposizione, ma se non ci sarà allora tutte le risorse vanno individuate”, spiega una fonte di governo vicina al dossier all’Huffington Post. Le opzioni sul campo sono diverse, tutte accomunate dalle necessità di trovare le coperture adeguate, ma con un orientamento preciso: per ora si interviene solo sui neoassunti. L’orientamento che starebbe prevalendo al momento, viene spiegato da alcune fonti dell’esecutivo, è quello di privilegiare il taglio di 3-5 punti di contributi a favore dei neoassunti con contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti. L’operazione costa 300 milioni per ogni punto di riduzione del costo del lavoro stabile riservata appunto ai neo assunti: moltiplicando per l’obiettivo che si vuole centrare, quello della decurtazione di 5 punti, le risorse necessarie ammontano a 1,5 miliardi. Un importo che però è legato anche alla scelta, ancora da fare, su chi sosterrà il peso del taglio: se cioè l’impresa e i lavoratori in egual misura oppure un alleggerimento di 2/3 per l’azienda e di 1/3 per i lavoratori.

Per allargare la platea a tutti i lavoratori, cioè nuovi e vecchi assunti, serve molto di più: circa 2,5 miliardi per un punto di contributi in meno, per un totale quindi di circa 12 miliardi. Cifra nemmeno ipotizzabile con una legge di stabilità che richiederà uno sforzo enorme per fare quadrare conti già ballerini, che si dovranno scontrare con i temi spinosissimi della flessibilità e delle clausole di salvaguardia, Iva in testa. “Questa opzione – spiegano le stesse fonti – non è sul tavolo: faremo il taglio solo per i neoassunti, ma di quanto bisogna ancora capirlo perché dipende dalle risorse che si riusciranno a recuperare”.

Non ci sono neppure spazi per interventi sull’Irpef, come auspicato dalla ministra della Salute, Beatrice Lorenzin, in un’intervista a Huffpost, dove l’esponente di Ncd ha affermato: “Rilanciamo e tagliamo le aliquote Irpef per ridare poter d’acquisto a famiglie e lavoratori”.

Dietro il lavoro sul taglio del cuneo c’è la squadra degli economisti di palazzo Chigi, molti dei quali sono rimasti in campo anche dopo l’avvicendamento tra Matteo Renzi e Paolo Gentiloni. Matrice Pd tanto che, secondo quanto si apprende, le misure che si stanno studiando in queste ore saranno sottoposte a un check durante la manifestazione promossa per il fine settimana dall’ex premier al Lingotto di Torino.

Prima di pensare al cuneo, bisogna occuparsi della correzione dei conti chiesta dalla Commissione europea entro aprile. Una delle voci che caratterizzeranno l’intervento del Governo è quello dell’aumento delle accise. Un capitolo spinoso, sul quale uno studio del Centro studi Casmef-Luiss invita a porre molta attenzione. “È importante non alterare gli equilibri raggiunti dal mercato e il suo assetto concorrenziale. Il decreto che il Mef starebbe valutando rischia di distorcere la concorrenza. Gli obiettivi di gettito possono essere conseguiti senza alterare l’assetto del sistema”, sottolinea il professor Marco Spallone in relazione all’ipotesi di un aumento delle accise sui tabacchi e di un possibile decreto ministeriale che secondo lo studio prevederebbe “un aumento abnorme dell’onere fiscale minimo, a fronte di un lieve ritocco degli altri parametri disponibili”.

Notizie Italy sull’Huffingtonpost

Space X invierà due turisti spaziali attorno alla luna a fine 2018. Elon Musk: “Hanno già pagato parte del viaggio”

Elon Musk accelera sul turismo spaziale. Il miliardario visionario fondatore di Tesla e SpaceX invierà nello spazio, intorno alla Luna, due privati cittadini nel 2018. I due turisti spaziali si faranno carico delle spese e hanno già lasciato un “deposito significativo”, afferma Musk senza scendere nel dettaglio sui costi. Sono “simili”, si limita a dire, a quelli di una missione con equipaggio all’International Space Station.

I preparativi per i due, di cui non sono stati diffusi i nomi, inizieranno più avanti nel corso di quest’anno, con le visite mediche e l’addestramento necessario per un viaggio di una settimana nello spazio, per un totale fino a 682.000 chilometri da percorrere.

La missione ‘privata’ apre una nuova frontiera nel turismo spaziale e riaccende l’attenzione sulla Nasa. Alcuni osservatori mettono in evidenza i rischi a cui si espone Musk con l’accelerazione. Altri esperti invece ritengono l’annuncio tempestivo. Fra questi ultimi c’è Phil Larson, ex consigliere per le politiche dello spazio di Barack Obama. Con l’amministrazione Trump che deve decidere cosa fare della Nasa e del suo programma, l’annuncio di Musk “mostra che l’industria spaziale commerciale americana è pronta ad andare oltre l’orbita bassa della terra non in dieci anni ma ora” afferma Larson.

La missione di SpaceX nel 2018 potrebbe arrivare prima che la Nasa abbia una nuova chance di andare sulla Luna. La Nasa sta considerando la possibilità di accelerare lo sviluppo del Space Launch System e di Orion, valutando l’introduzione di astronauti nel primo lancio. Con Donald Trump alla Casa Bianca l’agenzia spaziale americana potrebbe muoversi più velocemente che in passato: il presidente ha infatti espresso il proprio appoggio a un programma spaziale più ambizioso, dicendosi pronto a “essere pronto a liberare i misteri dello spazio”.

Fra SpaceX e la Nasa, che hanno un contratto che le lega, non c’è però alcuna competizione, mette in evidenza Musk. “Siamo a favore di qualsiasi cosa favorisca l’esplorazione dello spazio. Quello che è importante e avanzare l’esplorazione e superare quanto raggiunto dal programma Apollo nel 1969, e avere un futuro nello spazio che possa ispirare”.
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Juventus, Allegri nei guai: Buffon e Mandzukic in dubbio per il Milan. Dalla Spagna: Morata al Real se parte Ronaldo – La Repubblica


La Repubblica

Juventus, Allegri nei guai: Buffon e Mandzukic in dubbio per il Milan. Dalla Spagna: Morata al Real se parte Ronaldo
La Repubblica
Secondo “Don Balòn” il destino dell'attaccante è legato a quello del portoghese. Intanto rientrano alla base i nazionali: mancano Dybala e Caceres (quest'ultimo infortunato), a disposizione appena 24 dalla sfida ai rossoneri. Problemi al flessore della
Allarme Buffon per il Milan. A rischio Mandzukic e LichtLa Gazzetta dello Sport
Tegola sulla Juventus in vista del Milan: ko Buffon, Caceres e MandzukicTuttosport
Tutto Juve live – Buffon, Lichtsteiner, Mandzukic e Caceres a rischio per il MilanSport Mediaset
SuperNews –Corriere dello Sport.it –Goal.com
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Al suono di ‘O generosa’ parte il nuovo campionato di serie A – Diregiovani


Diregiovani

Al suono di 'O generosa' parte il nuovo campionato di serie A
Diregiovani
ROMA – Addio teste di serie e benvenuto Campionato di Serie A con il botto. Un inizio scoppiettante con un calendario da cardiopalma per tutte le formazioni. Alla prima giornata è già Fiorentina-Milan e alla seconda la partitissima Roma-Juventus. Alla
Serie A: alla prima Fiorentina-Milan, Roma-Juve alla secondaLaPresse
Calendario Serie A: subito Fiorentina-MilanFIRSTonline
CALCIO. Serie A parte a razzo, subito Roma-Juve e derby MilanoGiornale La Voce
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