L’emergenza neve in Turchia coinvolge anche numerosi italiani rimasti bloccati perché i loro voli per ritornare in Italia sono stati cancellati. “Forti nevicate stanno interessando Istanbul con conseguenti disagi per il trasporto aereo.
Si raccomanda ai connazionali di monitorare l’evoluzione della situazione sui media e di verificare l’operatività degli scali aeroportuali e dei collegamenti aerei con la propria compagnia aerea prima di mettersi in viaggio”, è quanto si legge sul sito della Farnesina ‘viaggiare sicuri’. In Turchia è da 3 giorni che nevica abbondantemente. Da sabato sono stati cancellati 800 voli dalla compagnia Turkish Airlines.
“300 voli sono stati cancellati a causa della neve solo oggi”, rende noto sempre Turkish Airlines su twitter. “Abbiamo avuto numerose segnalazioni da cittadini italiani, che, a partire da questo week end, sono rimasti bloccati in Turchia per la neve in quanto i loro voli sono stati cancellati. Molti nostri connazionali sono alloggiati in alberghi a Istanbul, a Smirne e in altre città turche in attesa di poter ripartire e imbarcarsi per rientrare in Italia. Stiamo prestando loro assistenza”, spiega a LaPresse il console italiano a Smirne Luigi Iannuzzi, specificando che il consolato segue la vicenda, in stretto contatto con il ministero degli Esteri e le competenti autorità turche, una situazione “in via di risoluzione” con l’atteso miglioramento delle condizioni climatiche.
“Sta scoppiando un casino immenso all’aeroporto di Istanbul. Migliaia di passeggeri accampati da giorni in condizioni disumane, tutto bloccato, decine di voli cancellati. Tanti italiani. C’è anche un mio amico, con bimbe piccole. La situazione è degenerata, sta cominciando a crescere la tensione, scene di violenza. Bisogna rivolgersi alla Farnesina. Per chi volesse il contatto con il mio amico, per resoconto in diretta, contattarmi in privato”, scrive sul suo profilo facebook Lorenzo Calza, lanciando un appello.
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