Livorno, Monica Barni visita i Bottini dell’Olio e la mostra sulle foto recuperate di Dainelli

Il Museo della città nello spazio ristrutturato dei Bottini dell'Olio a Livorno

Il Museo della città nello spazio ristrutturato dei Bottini dell’Olio a Livorno

FIRENZE – “Memoria Fotografica: storia di un recupero collettivo è il titolo della mostra”, aperta fino al 30 giugno 2019 alla biblioteca labronica Bottini dell’Olio, che testimonia il recupero dell’archivio fotografico del fotoreporter livornese Daniele Dainelli danneggiato gravemente dall’alluvione del settembre 2017. Oggi la vicepresidente e assessora a cultura e università Monica Barni ha visitato la mostra, frutto di un progetto di ricerca sul restauro dei materiali fotografici, finanziato dalla Regione e condotto da un pool di esperti che vede la collaborazione e il lavoro di molti soggetti qualificati: dall’IFAC CNR, all’Opificio delle Pietre Dure e all’Università di Firenze, nonché di tanti professionisti che si sono messi a disposizione.

Ad accompagnare la vicepresidente della Regione è stato il sindaco di Livorno Luca Salvetti nel suo primo impegno pubblico dall’insediamento.

“Un lavoro importante – ha detto la vicepresidente Barni – che vuole dare un apporto anche sulla dimensione culturale al grande lavoro che Regione Toscana ha realizzato a Livorno dopo l’alluvione che, nel settembre del 2017, causò vittime e danni gravissimi alla città. Grazie a questo  progetto si è creato  un  team  di lavoro composto da esperti di vari istituti del sistema toscano della ricerca per studiare un materiale fotografico contemporaneo e si è definita per la prima volta una metodologia per  il recupero, la stabilizzazione e il restauro di questo materiale danneggiato da un evento naturale, quale  l’alluvione. Oltre a salvare questo importante pezzo di memoria, il lavoro di restauro e la ricerca del materiale per la preparazione della mostra hanno coinvolto moltissime persone e professionalità diverse fino a diventare un patrimonio della comunità in un fecondo rapporto fra ricerca e cultura”.

Il progetto finanziato dalla Regione, che ha consentito il salvataggio e la messa in sicurezza di una parte dei 40 mila fotogrammi che costituiscono l’archivio del fotoreporter livornese, è stato raccontato all’interno del nuovo Museo della città, nel quale è stata anche allestita, dallo stesso fotografo, una mostra con alcuni degli scatti recuperati.

Il Museo è stato realizzato, insieme alla Biblioteca labronica, nell’antico spazio dei Bottini dell’Olio, nel quartiere storico della Venezia, grazie ad un intervento di recupero e riqualificazione nell’ambito del piano integrato di sviluppo sostenibile della Regione Toscana “Livorno città delle opportunità”, finanziato grazie ai fondi europei del Por Creo 2007-2013, un intervento che ha visto una sinergia fra pubblico e privati per migiorare la sostenibilità e la qualità urbana.

“Un importante progetto di recupero che, proprio attraverso una serie di interventi tra di loro integrati, come il Museo e la biblioteca, è stato pensato per la valorizzazione e la fruizione del patrimonio culturale e della storia della città con l’obiettivo di stimolare l’accesso alla cultura da parte dei cittadini Livorno. Infatti le sale di lettura sono piene di giovani e sono diventate un luogo di studio, di incontro e di socializzazione”  ha osservato ancora la vicepresidente.

 

Archivio notizie

Lei ha subito un intervento al polso, lui l’aiuta a sistemare i capelli. La foto di quest’anziana coppia mostra il vero amore

Con il polso stretto in un gesso e una camicia da notte rosa un’anziana donna tiene alto in mano lo smartphone, per immortalare la scena in uno scatto. Il marito le sta sistemando i capelli con cura. Con lo sguardo concentrato, di chi sta maneggiando qualcosa di caro e con un sorriso dolce sulla bocca, di chi sta facendo qualcosa con piacere.

Amy Pennington è la nipote di questa anziana coppia e ha deciso di condividere su Twitter l’immagine che ritrae i nonni in un momento di intima quotidianità. La donna ha subito un intervento chirurgico al polso e il marito è corso in suo aiuto, supportandola nei piccoli gesti quotidiani, come appunto anche quello di pettinare i capelli.

Oltre 200mila persone hanno battuto un like all’immagine, diventata virale in breve tempo. Nei commenti molti utenti hanno espresso la loro ammirazione per la dedizione dell’uomo, sperando che il futuro regali loro un amore così. “Mi auguro che tra 60 anni la mia vita sarà in questa maniera”, commenta Lindsay. “Un giorno farò questo per te”, scrive Chris aggiungendo un tag alla fidanzata, trasformando la foto in un’icona, una promessa d’amore.

Tanta celebrità la coppia non poteva certamente aspettarsela e non è ben chiaro se la nipote Amy abbia confessato loro di aver postato lo scatto online: “Mia nonna rimarrebbe sconvolta se sapesse di esser diventata famosa su Twitter in una foto nella quale è in pigiama e senza trucco”.

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