Niki Lauda – 1949-2019: anche se con ritardo ci uniamo ai sentimenti di Michael O’Leary (Ryanair) e di tantissimi altri nel salutare il grande pilota scomparso.

La scomparsa di un grande guerriero.

"Niki Lauda rimarrà impresso nei nostri cuori e nei nostri ricordi quale leader visionario, una leggenda della formula 1 e un pioniere dell’aviazione. Niki era un imprenditore eccezionale e coraggioso, il suo spirito grintoso ha ispirato milioni di persone. Siamo devastati dalla sua prematura scomparsa, ma il suo spirito e la sua impronta vivranno in Laudamotion, che porta con orgoglio il suo nome e il suo slancio imprenditoriale. È una giornata triste per la Formula 1 e per Laudamotion. Lo spirito di Niki e la sua eredità vivranno per sempre. Niki e la sua famiglia sono nei nostri pensieri e nelle nostre preghiere oggi. Possa riposare in pace".

Michael O’Leary
Ryanair – 21 Maggio 2019

 

E’ scomparso un guerriero, forse non era simpatico a tutti ma le sue capacità professionali non potevano essere messe in discussione; un uomo Niki Lauda che ha dato tanto all’automobilismo e che è stato ben raccontato (anche se parzialmente) nel film Rush.

Nel nostro settore il corridore austriaco, dopo il ritiro dalla Formula Uno, ha fondato una compagnia aerea, la Lauda Air, pilotandone in prima persona gli aerei e conseguendo importanti traguardi operativi.

 

Addio Niki, Riposa In Pace.

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George Michael, sulla morte l’ombra dell’eroina. Il Telegraph cita fonti vicine alla popstar

È morto solo, la mattina di Natale, forse per overdose di eroina. Il quotidiano britannico Daily Telegraph evoca per la prima volta l’ipotesi di una segreta dipendenza dall’eroina per George Michael, la popstar britannica deceduta nel giorno di Natale. Una fonte, non svelata dal Telegraph, avrebbe raccontato che Michael sarebbe anche stato curato in una clinica in seguito a un’overdose lo scorso anno: “prendeva eroina, è stato portato più volte in clinica, è un miracolo che abbia vissuto così a lungo”.

L’infarto, cioè la causa della morte di Michael secondo il suo manager Michael Lipman – scrive ancora il Telegraph – è piuttosto frequente tra gli eroinomani.

Il compagno di Michael dal 2011, Fadi Fawaz, noto stilista, ha detto al giornale britannico di averlo trovato senza vita nella casa dell’Oxfordshire, dove era andato per trascorrere insieme il giorno di Natale. “Dovevamo pranzare assieme per Natale. Sono andato per svegliarlo ed era morto da poco, era a letto tranquillamente. Ancora non sappiamo cosa sia successo”. “Ora è tutto finito. Voglio che la gente lo ricordi per come era, una persona magnifica”.

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