“La ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli ha mentito, non è laureata”. Scoppia il caso, lo staff ammette: “Infortunio lessicale”

Il giallo sulla laurea del ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli dura per tutta la giornata. È Mario Adinolfi, direttore de La Croce Quotidiano, a sollevare per primo il caso su Facebook: “Valeria Fedeli mente sul proprio titolo di studio, niente male per un neoministro all’Istruzione. Dichiara di essere “laureata in Scienze Sociali”, in realtà ha solo ottenuto il diploma alla Scuola per Assistenti sociali Unsas di Milano. Complimenti ministro, bel passo d’inizio. Complimenti Paolo Gentiloni: a dirigere scuola e università in Italia mettiamo non solo una che non è laureata, ma una che spaccia per “laurea in Scienze Sociali” un semplice diploma della scuola per assistenti sociali”, scrive Adinolfi.

Quanto scrive Adinolfi combacia con il curriculum della neoministra (almeno con uno dei due presenti sul sito web dell’ex vicepresidente del Senato). “Finite le scuole mi sono trasferita a Milano per iscrivermi dove ho conseguito il diploma di laurea in Scienze Sociali, presso UNSAS” (Unione Nazionale per le Scuole di Assistenti Sociali), si legge nella biografia. Le scuole per Assistenti sociali, tuttavia, hanno ottenuto il riconoscimento giuridico del titolo di assistente sociale solo nel 1987. Ma questo non vuol dire che siano state trasformate in corsi di laurea quell’anno. L’assorbimento nelle facoltà universitarie infatti avvenne solo nel 2000 (salvo i corsi sperimentali dell’Università di Trieste e dell’università Lumsa di Roma, lanciati nel 1998).

Il giallo sulla laurea si infittisce, e sono tanti gli utenti sui social network a chiedere alla neoministra di fare chiarezza sul suo curriculum vitae. Secondo quanto riportato da Il Mattino, però, lo staff della Fedeli avrebbe confermato che la ministra non è laureata:

Il suo staff conferma, ma spiega che è solo un infortunio lessicale su cui ora qualcuno sta speculando. Del resto, avvertono, il fatto che in quella stessa biografia sia anche specificato che il “diploma di laurea” in questione è stato conseguito all’Unsas, Scuola per assistenti sociali di Milano (e dunque non in una università), è la prova della sua buona fede.

“Buona fede” che però sarebbe messa a dura prova da un altro curriculum, sempre rintracciabile sul sito di Valeria Fedeli. Nella versione in Pdf del trascorso professionale e studentesco della ministra infatti non viene menzionata l’Unsas, ma vi è un’unica dicitura che riporta tout court: “Laureata in Servizi Sociali (attuale laurea in Scienze Sociali)”.

fedeli

La ministra, chiamata in causa da tantissimi utenti sui social, non ha risposto. Ma le opposizioni hanno subito innescato la polemica: “Ma quindi il nuovo ministro all’istruzione #Fedeli non ha neanche la laurea e ha detto di averla? Niente, questi ci lanciano verso il 51%”, scrive su twitter Ignazio Corrao, eurodeputato del Movimento 5 Stelle. E anche l’account twitter della Lega Nord chiede: “La ministra dell’Istruzione Fedeli ha mentito sulla laurea?”.


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