Percorsi di istruzione e formazione professionale, bando per l’anno scolastico 2019-2020

FRIENZE – Un bando per la presentazione di percorsi formativi di IeFP (Istruzione e formazione professionale) realizzati in sussidiarietà dagli Istituti Professionali, a valere sul POR FSE Toscana 2014-2020 per l’annualità 2019-2020. L’avviso pubblico è stato pubblicato sul BURT del 14 agosto 2019.

La Regione Toscana, con delibera di giunta 798/2019, ha programmato, per l’anno scolastico e formativo 2019/2020, la realizzazione delle azioni di accompagnamento e sostegno ai percorsi di Istruzione e formazione professionale che gli Istituti Professionali di Stato (IPS) attivano in sussidiarietà in classi autonome, non integrate negli ordinari percorsi quinquennali, che assumono gli standard formativi e la regolamentazione dell’ordinamento dei percorsi di IeFP.

L’avviso rientra nell’ambito di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani, e saranno finanziati dalla Regione per  4 milioni di euro (a valere sul POR FSE Toscana 2014-2020).

Finalità

I percorsi di IeFP hanno l’obiettivo di dare la possibilità ai giovani in uscita dal primo ciclo di istruzione di conseguire la qualifica professionale accedendo ai percorsi del secondo ciclo caratterizzati dalla diversa identità e pari dignità rispetto al sistema di istruzione professionale.

L’avviso è finalizzato a sostenere l’offerta sussidiaria programmata dagli Istituti Professionali attraverso il finanziamento di misure di sistema che riguardano il nuovo assetto organizzativo e didattico.

Le misure oggetto di finanziamento sono:
– iniziative di potenziamento dell’alternanza scuola-lavoro, con specifico riferimento alle azioni di tutoraggio;
– l’utilizzo di laboratori di pratica professionale di eccellenza presso scuole, università o imprese;
– l’utilizzo di esperti e professionalità provenienti dal mondo del lavoro;
– le seguenti attività relative alla realizzazione del progetto formativo: progettazione, coordinamento, orientamento, realizzazione degli esami di qualifica, personale tecnico-amministrativo, rendicontazione.

Caratteristiche dei percorsi formativi

I percorsi triennali hanno durata di 3.168 ore complessive, articolate in tre annualità della durata di 1056 ore ciascuna.

I percorsi biennali (da avviare a partire dalla seconda annualità) hanno durata di 2.112 ore complessive, articolate in due annualità della durata di 1.056 ore ciascuna.

Entrambe le tipologie di percorsi prevedono lezioni teoriche, attività laboratoriali e attività di alternanza scuola lavoro.

I percorsi formativi dovranno avere le seguenti caratteristiche:
– essere progettati nel rispetto dei Livelli Essenziali di Prestazioni fissati dal MIUR e degli standard di percorso definiti dal Sistema Regionale delle Competenze;
– essere progettati per una figura del Repertorio Regionale delle figure o un profilo del repertorio Regionale dei profili professionali correlati con una delle 22 figure del Repertorio nazionale di cui all’Accordo Stato-Regioni del 27 luglio 2011 e all’Accordo Stato-Regioni del 19 gennaio 2012.

Soggetti attuatori

I percorsi formativi devono essere progettati dagli Istituti Professionali presenti nell’Allegato J “Piano Territoriale IeFP” alla delibera di giunta 1427 del 17 dicembre 2018, che approva il “Piano regionale dell’offerta formativa e del dimensionamento della rete scolastica per l’anno scolastico 2019/2020”, per le/i figure/profili del Repertorio Regionale delle/dei Figure/Profili Professionali indicati nel medesimo allegato J.

Destinatari

I destinatari degli interventi sono i giovani di età inferiore ai 18 anni in possesso del titolo conclusivo del primo ciclo d’istruzione.

Nel caso di percorsi di durata biennale, da avviare a partire dalla seconda annualità, i destinatari sono i giovani di età inferiore ai 18 anni in possesso del titolo conclusivo del primo ciclo di istruzione e iscritti nell’anno 2019-2020 alla seconda classe di un percorso IeFP realizzato in sussidiarietà da un Istituto Professionale.

Sono ammessi anche i giovani che non hanno conseguito, o non sono in grado di dimostrare di aver conseguito, il titolo di studio conclusivo del primo ciclo d’istruzione, purché vengano inseriti in un percorso finalizzato al conseguimento del titolo di licenzia media in contemporanea alla frequenza del corso IeFP. La licenza media dovrà essere conseguita nell’anno scolastico e formativo precedente a quello di ammissione all’esame di qualifica del percorso di IeFP.

Modalità di presentazione delle domande

Le domande di finanziamento possono essere trasmesse al “Settore programmazione in materia di IeFP, apprendistato, tirocini, formazione continua, territoriale e individuale. Uffici regionali di Grosseto e Livorno” a partire dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso sul BURT e devono pervenire entro e non oltre la data del 20 settembre 2019 ore 23.59.

La domanda, comprensiva della documentazione allegata prevista dall’avviso, deve essere trasmessa tramite l’applicazione “Formulario di presentazione dei progetti FSE on line” previa registrazione al Sistema Informativo FSE all’indirizzo https://web.rete.toscana.it/fse3.

Per accedere al Sistema Informativo FSE è possibile utilizzare la Carta nazionale dei servizi oppure le credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale).

Per saperne di più e scaricare la domanda

Avviso per finanziare percorsi IeFP realizzati in sussidiarietà dagli Istituti Professionali – Annualità 2019-2020
http://www.regione.toscana.it/-/finanziamenti-per-corsi-iefp-degli-istituti-professionali-in-sussidiarieta-2019-2020

Settore “Programmazione in materia di IeFP, apprendistato, tirocini, formazione continua, territoriale e individuale. Uffici regionali di Grosseto e Livorno”, e-mail:
formazione.iefp@regione.toscana.it

Ufficio Giovanisì: www.giovanisi.it numero verde: 800.09.87.19 e-mail: info@giovanisi.it

 

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Come è morta Birna? L’hanno cercata in 700 nel paese a sud di Reykjavik con meno di omicidi l’anno

L’Islanda è sotto shock dopo il ritrovamento su una spiaggia del corpo di una giovane ventenne scomparsa otto giorni prima in circostanze ancora misteriose. Un giallo trattato dalla polizia come “omicidio” avvenuto in un Paese dove è bassissimo il tasso di criminalità: la media è infatti di 1,8 all’anno e gli assassini o hanno problemi mentali oppure sono ubriachi.

La vicenda, un noir in stile nordico, si dipana tra ghiacci eterni ed aurore boreali, nel buio del lungo inverno islandese.
Oltre 700 volontari hanno cercata per giorni la ragazza fino al drammatico ritrovamento del corpo ieri su una spiaggia desolata vicino ad un faro a sud di Reykjavik. Una mobilitazione senza precedenti per iPerché l piccolo Paese.

Birna Brjansdottir lavorava in un negozio di abbigliamento. Bella, bionda, occhi chiari, è stata vista l’ultima volta il giorno della sua scomparsa intorno alle 5 del mattino, ripresa dalle videocamere della sorveglianza. Le immagini la ritraggono mentre attraversava da sola le strade innevate e invase dalla nebbia dopo avere acquistato un kebab e avere trascorso la notte nei bar della capitale. Dopo la sua scomparsa furono ritrovate le sue scarpe nel porto di Hafnarfjordur, a sud della capitale, non lontano dal molo dove era ormeggiato un peschereccio groenlandese, il Polar Nanoq.

Nei video compare anche una piccola macchina rossa parcheggiata vicino al peschereccio intorno alle 6 e mezzo del mattino, identica a un veicolo osservato vicino al posto dove Birna era stata vista per l’ultima volta. All’interno dell’auto rossa sono state rinvenute tracce di sangue della ventenne. Ore dopo la notizia della scomparsa, il Polar Nanoq ha mollato gli ormeggi ma le forze della sicurezza, insospettite, sono intervenute con un elicottero e hanno interrogato l’equipaggio. La nave è stata obbligata a rientrare a Reykjavik e due marinai sono stati fermati, ma hanno negato le accuse.

Dopo il ritrovamento del corpo la polizia ha annunciato che tratterà il caso come un “omicidio” sebbene al momento “sia ancora presto per determinare la cause della morte”. Secondo il quotidiano locale Iceland Monitor, gli inquirenti sarebbero convinti che la ragazza possa essere stata uccisa all’interno dell’auto. Ma mancano conferme ufficiali.

Numerosi gli interrogativi ancora senza risposte. Dove e da chi è stata uccisa la giovane, ma soprattutto manca il movente.
Si indaga su un simile caso avvenuto l’anno scorso in Danimarca ai danni di una 17enne scomparsa e poi trovata morta e sui possibili collegamenti. L’Islanda oggi si è unita nel dolore ricordando Birna, in attesa di risposte.
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Ranieri imbriglia pure il City . E chiude l’anno al comando – La Gazzetta dello Sport


La Gazzetta dello Sport

Ranieri imbriglia pure il City . E chiude l'anno al comando
La Gazzetta dello Sport
Serviva lo scontro frontale per frenare le due macchine da gol della Premier: finisce 0-0 tra Leicester e Manchester City, le squadre con i migliori attacchi del campionato, e tutto sommato alla fine nessuno esce con le ossa rotte. Certo, a sorridere
Il Leicester respinge gli attacchi del City e torna al primo postoLa Stampa
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