Fi-Pi-Li, il cantiere si allontana da Ginestra e le ditte lavoreranno anche il sabato pomeriggio

FIRENZE – Il cantiere sulla strada di grande comunicazione Fi-Pi-Li si allontana dallo svincolo di Ginestra Fiorentina e da domani si sposta verso Montelupo.

L’annuncio è stato dato dall’assessore alle Infrastrutture e alla Mobilità della Regione Toscana, Vincenzo Ceccarelli, nel corso della cabina di regia istituita da Regione, Comuni territorialmente interessati ai lavori e Prefettura il cui incontro si è svolto nel pomeriggio di oggi, venerdì 28 giugno, a Palazzo Strozzi Sacrati, sede della Presidenza della Giunta, dove sono intervenuti i rappresentanti dei Comuni di Empoli, Lastra a Signa, Montelupo Fiorentino, Scandicci e Signa, delle società della Ati che sta realizzando i lavori, ossia Sodi, Avr e Feri, della Prefettura di Firenze.

“Sono allo studio soluzioni per l’utilizzo di viabilità alternative in modo da sgravare la superstrada di traffico”, ha detto l’assessore Ceccarelli. “Va tuttavia registrato che l’incremento dei treni da e per Firenze sulla linea per Pisa e l’intera campagna informativa sui lavori, nell’ottica di alleggerire il traffico sulla superstrada, hanno dato e stanno dando dei buoni risultati attenuando le situazioni di maggiore criticità”.

Per favorire l’alleggerimento del traffico sulla Fi-Pi-Li, in ogni caso, la Regione sta convolgendo le società che gestiscono le autostrade in Toscana, adesso anche Sat e Salt, per stipulare accordi tesi a garantire degli sconti agli operatori del taffico pesante che utlizzeranno l’autostrada A11 (la Firenze Mare, ndr).

L’assessore Ceccarelli, che ha convocato la riunione odierna per informare ed aggiornare sulla situazione e su quanto sta avvenendo, ha poi annunciato lo spostamento del cantiere: “Da questa notte i lavori non interesseranno più l’uscita di Ginestra e il cantiere si sposterà verso il mare”.

Di fronte alla richiesta fatta nei giorni scorsi dalla Regione, le ditte impegnate nei lavori, oggi, hanno confermato la diponibilità, fin da domani, di lavorare il sabato pomeriggio e di aumentare l’orario di lavoro nei giorni feriali.

Da ricordare, infine, che la Regione ha messo in campo svariate misure di comunicazione con l’utilizzo di diversi canali informativi. Lo scopo è comunicare in modo flessibile e chiaro per raggiungere il più ampio bacino di utenza ed utilizzare canali diversi in funzione dei differenti target di utenza.

Il programma include un piano di segnalamento stradale destinato agli utenti che percorrono la strada ed acquisiscono informazioni visivamente dai cartelli, un piano di infomobilità, la app telefonica Sgc Fipili, il numero verde 800.110.270 attivo giorno e notte, la pagina Facebook di Global Service FiPiLi, il sito Fipili.montelupoginestra.it. E’ attiva anche la collaborazione con Muoversi in Tosacna che gestisce notiziari ed informazioni su molte emittenti radiofoniche regionali.

 

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Cantieri FiPiLi, Ceccarelli: “Stella a caccia di consensi, a lui non interessa il bene comune”

FIRENZE “Regalo già io al consigliere Stella l’attacco del comunicato stampa popolare, o populista, che potrebbe fare a settembre nel caso decidessimo di accettare la sua proposta di sospendere l’attività del cantiere della Fi Pi Li per l’estate: ‘Ma come è possibile che la Regione Toscana abbia atteso settembre e la ripresa a pieno ritmo delle attività delle scuole, degli uffici e delle fabbriche per avviare il cantiere che riduce di una corsia per senso di marcia la carreggiata disponibile sulla Fi-Pi-Li, una delle strade più utilizzate dai pendolari e dagli studenti che raggiungono ogni giorno Firenze da tutta l’area empolese e dal Valdarno inferiore?” . L’assessore a trasporti e infrastrutture, Vincenzo Ceccarelli, replica così alle dichiarazioni del consigliere di Forza Italia sui cantieri aperti sulla SGC.
 
“E’ evidente a chiunque provi ad osservare la questione senza spirito polemico – prosegue -,  che la Fi-Pi-Li necessitava di interventi importanti da anni, interventi che vanno ben oltre la manutenzione ordinaria e straordinaria messa in atto dalla Città Metropolitana. E’ evidente anche che lavori di questa portata non possono essere fatti in pochi mesi. La riduzione del cronoprogramma da 335 giorni a 240 giorni ottenuta in sede di gara è stata una delle accortezze messe in atto per limitare il disagio, così come lo è stata la scelta di insistere con l’azienda perché la Fi-Pi-Li non venga mai chiusa completamente, ma il cantiere venga portato avanti bloccando solo una corsia alla volta per senso di marcia. Se il lavoro deve essere fatto, il tempo necessario sono 8 mesi ed i cantieri devono essere aperti con la bella stagione per facilitare i lavori, è inevitabile che si finisce ad intaccare l’estate. Il cantiere è attivo dalle ore 8 alle 22 e gli operai lavorano su 3 turni, sabato compreso”.
 
“L’alternativa per raggiungere la costa da Firenze esiste – dice ancora – e non è eccessivamente scomoda. Fortunatamente c’è l’autostrada A11 che corre in parallelo alla Fi-Li-Pi. Stiamo lavorando anche con Autostrade per ottenere delle agevolazioni per gli autotrasportatori che sceglieranno la A11 liberando la Fi-Pi-Li dal traffico pesante. Per aiutare chi lavora o studia nel capoluogo abbiamo inoltre potenziato con fermate ad hoc il servizio ferroviario tra Pisa e Firenze, una tratta già molto ben servita visto che, ad esempio, Empoli e Firenze sono collegate da 178 treni che congiungono le due città in meno di mezz’ora, e questo numero sarà a breve ulteriormente incrementato”.
 
“Sono spiacente che Stella non sia rimasto soddisfatto delle mie dichiarazioni e dal mio invito ai cittadini ad avere pazienza, ma io credo che la politica non sia fatta di annunci vuoti e chiacchiere da bar. Credo che la gestione della cosa pubblica implichi delle responsabilità, anche spiacevoli. E credo che la sgc Fi-Pi-Li sia troppo importante per lasciarla andare in malora e magari dover intervenire d’urgenza tra qualche anno chiudendola del tutto. Il nostro Piano di messa in sicurezza prevede interventi per 26 milioni di euro. Dovrebbe bastare questa cifra, penso, per far capire a Stella che stiamo parlando di investimenti seri e necessari. Tutto il resto – conclude – è un bieco tentativo di attirar consensi, senza guardare al bene comune”.

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