E’ di almeno 13 morti e decine di feriti il bilancio provvisorio di una forte esplosione verificatasi in serata ad Istanbul, vicino allo stadio di Besiktas. Secondo la stampa locale potrebbe trattarsi di un’autobomba e ci sarebbe stata una sola esplosione, e non due come si pensava all’inizio.
Sono soprattutto poliziotti antisommossa i coinvolti dall’esplosione. Secondo i media locali, si sarebbe trattato di un’autobomba contro un bus anti-sommossa delle forze dell’ordine.
L’attentato terroristico è avvenuto nello stesso giorno in cui il Parlamento ha iniziato ad esaminare il pacchetto di riforme costituzionali che porteranno la Turchia a essere una Repubblica Presidenziale come vuole da sempre il presidente Recep Tayyip Erdogan.
La pista principale è quella del terrorismo curdo, sia il Pkk che gli scissionisti del Tak infatti, utilizzano la tattica dell’autobomba per colpire le forze di sicurezza turche. A far cadere la pista Isis il fatto che i terroristi abbiano atteso il deflusso dei tifosi del Bursaspor per colpire, evitando così deliberatamente di colpire i civili e causare un’autentica strage.