Il risveglio post-elezione di Trump è stato sicuramente traumatico per quei gruppi e categorie prese di mira in campagna elettorale: donne, afroamericani, musulmani…
Trump dichiarò di voler espellere tutti i musulmani dagli Stati Uniti, ha fatto commenti sessisti sulle donne e razzisti sulle persone di colore, il nuovo presidente rappresenta una prospettiva spaventosa per quegli americani che non lo ritengono all’altezza del ruolo appena assunto.
Per questo mentre imperversa la protesta tra le strade del paese, un movimento sta usando un simbolo semplice e allo stesso tempo potente per mostrare supporto a chiunque si senta spaventato da ciò che avverrà nei prossimi tempi.
Molti americani stanno indossando una spilla da balia sui loro vestiti, mostrando così la loro vicinanza con quei gruppi offesi in qualche modo da Trump, un gesto per far arrivare la propria solidarietà a chi si sente spaventato.
Dalle notizie degli ultimi giorni pare che questi timori non siano ingiustificati. Persone di tutto il paese stanno condividendo sui social storie di violenza e odio, sono apparse scritte razziste per tutto lo stato, si sono moltiplicati i casi di molestie contro le minoranze. Tutto questo dopo la vittoria di Donald Trump.
Queste storie di timore per quest’onda di intolleranza sono state riportate con l’hashtag #safetypin, un’idea ispirata a quanto avvenne dopo la Brexit in Gran Bretagna. Un piccolo gesto che però sta avendo un grande seguito, assicurando la gente che nessuno è solo.
Il movimento ha preso piede. Gli americani stanno postando continuamente selfie sui social media dichiarando se stessi come “safe places”, zone sicure, e mostrano supporto alle donne, alle persone di colore e a tutti quei gruppi marginalizzati.
I am a safe place ♡#SafetyPin #Ally #LOVE pic.twitter.com/65GKedN3wm
— Samantha Gruber (@Sam_E_Gruber) 11 novembre 2016
Wearing a #safetypin in solidarity w all those exposed to hate & violence after the election. Let’s stand as allies! https://t.co/c7awfDmK9t pic.twitter.com/s1WtckRj84
— Lucky Tran (@luckytran) 10 novembre 2016
#SafetyPin I support solidarity & intollerance for hate, stand for your right to be who you are, I am an ally #IStandWithYou #LoveTrumpsHate pic.twitter.com/OERZRWDssr
— Nina (@ninasthinking) 11 novembre 2016