Esordio in saluta per il bonus giovani. Da ieri chi ha 18 anni può spendere i 500 euro stanziati dal Governo per acquisti culturali. Semplice a dirsi, non così a farsi. La Repubblica racconta in un articolo la prima giornata della misura varata dal Governo per tutti i nati nel 1998 residenti in Italia (sono 574 mila) per l’acquisto di libri e biglietti di teatro, musei e concerti.
“I server devono essersi sovraccaricati, ho provato a entrare per tutta la mattina senza riuscirci”, racconta Tommaso. Sorte comune tra gli iscritti al suo gruppo Facebook: “18App – Bonus cultura 500 euro”. Che diventa con il passare dei minuti una specie di grande servizio clienti informale. “Arrivato a casa, dal Pc, ho completato l’accesso e generato i miei buoni– continua il ragazzo – ho già speso 350 euro”. Libri di marketing, la sua passione, comprati su Amazon. Nel pomeriggio, un consiglio dopo l’altro, si familiarizza con il sistema. Su 18app si genera un codice sconto dell’importo desiderato, da usare sui vari siti di e-commerce. “150€ di libri scolastici, dopo due mesi posso iniziare a studiare”, scherza Giacomo, con tanto di foto della schermata di acquisto. “Ce l’ho fatta!”, conferma Giulia. Ma il lieto fine, oggi almeno, non è per tutti. Qualche ragazzo, arrivato al pagamento su Amazon, scopre che è necessario inserire la carta di credito di babbo per i costi di spedizione. Carlo, che ha ricevuto l’identità digitale da Tim, non riesce a fare login: l’acquisto dei manuali per l’università (e della serie completa di Harry Potter) va rimandato. Michele Rossi, 18enne neodiplomato di Milano, vive un concentrato di problemi tecnici. “Ho creato un bonus da 50 euro per Amazon – racconta – per poi scoprire che non lo potevo usare per il libro che volevo, Fai quello che sei. Io Canto di Laura Pausini, perché venduto da un libraio terzo”. E non gli va meglio con il biglietto per il concerto di Tiziano Ferro: “TicketOne non riconosceva il codice sconto”. A metà giornata il sito sparisce da quelli su cui è possibile spendere il bonus. Il servizio clienti spiega che ci sono stati errori nella procedura di associazione, tornerà tra qualche giorno.
Come si ottiene il bonus. Serve lo Spid, il sistema pubblico di identità digitale, facendo richiesta a uno dei provider registrati (Poste, Infocert, Sielte e Tim). Per avere lo Spid l’utente deve farsi riconoscere via webcam o allo sportello. Ottenute le credenziali bisogna registrarsi al sito 18app.italia.it, dove è possibile generare dei buoni di acquisto. Il buono va presentato al rivenditore nel punto di vista fisico (1000 esercenti hanno aderito) o su un negozio online.
Notizie Italy sull’Huffingtonpost