La legge di Bilancio, dopo la bollinatura della Ragioneria generale dello Stato, è stata inviata al Quirinale. Il testo, che
l’ANSA è in grado di anticipare, è più asciutto passando, rispetto alle prime bozze circolate, da 122 a 104 articoli in tutto.
Cambia la clausola di salvaguardia. Il Governo prevede di incassare 1,6 miliardi dalla voluntary disclosure. Nel caso in cui non si centrasse l’obiettivo, si prevede che minori incassi vengano coperti con “riduzioni degli stanziamenti iscritti negli stati di previsione della spesa”, previo ok del Consiglio dei ministri entro il 31 agosto 2017. Non si fa più riferimento ad aumenti di accise. Se dalla compensazione derivassero “pregiudizi” al conseguimento degli obiettivi di finanza pubblica andranno prese iniziative legislative ad hoc entro il 30 settembre.
Fondo investimenti. Arriva un fondo unico per garantire il “finanziamento degli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese” con dotazione di 1,9 miliardi nel 2017 (3,15 nel 2018, 3,5 nel 2019 e 3 miliardi l’anno dal 2020 al 2032″. I settori di spesa, in cui andrà ripartito il fondo, vanno dalla viabilità al dissesto idrogeologico all’edilizia pubblica, scuole comprese, alla prevenzione del rischio sismico.
Più soldi per gli statali. Per il pubblico impiego sono complessivamente stanziati 1,92 miliardi di euro per il 2017 e 2,63 miliardi a decorrere dal 2018. Parte va al finanziamento del rinnovo del contratto, alle assunzioni in deroga al turnover e al riordino delle forze di polizia (incluso bonus 80 euro). Un’altra fetta è invece destinata all’aumento dell’organico della scuola. Le somme sono riviste al rialzo rispetto alle prime bozze, dove il plafond per la scuola non era menzionato.
Confermato il pacchetto pensioni. Si va dall’introduzione dell’Ape, l’anticipo pensionistico, all’Ape social per le categorie disagiate, all’aumento della quattordicesima per le pensioni minime, all’innalzamento della no tax area per i pensionati. Presenti anche le misure per i precoci e per i lavori usuranti, il cumulo dei diversi periodi contributivi, l’ottava salvaguardia per gli esodati.
Bonus Arriva il bonus mamme (800 euro ‘esentasse’) e il bonus di 1000 euro per pagare le rette dell’asilo.
Giù il Canone Rai. Nuovo calo del canone Rai che dai 100 euro del 2016 passerà a 90 euro nel 2017.
Asta su Superenalotto. L’articolo 73 della manovra prevede infatti la ‘gara’ sul Superenalotto e ne fissa le modalità. La durata della concessione sarà rinnovabile e la base d’asta è fissata a 100 milioni.
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