La dieta di chi mangia pasta è più sana. Chi la mangia regolarmente assume più nutrienti fondamentali

Portare la pasta a tavola regolarmente riflette una maggiore attenzione alla alimentazione sana: infatti una indagine condotta dalla Nutritional Strategies, Inc. per conto della associazione americana dei produttori di pasta (National Pasta Association) svela che, in generale, coloro che mangiano regolarmente la pasta tendono complessivamente ad avere una dieta più sana. Lo studio è stato presentato al meeting annuale della Obesity Society tenutosi di recente a New Orleans.

Gli esperti hanno raccolto informazioni sul consumo di pasta di un grande campione di individui ed hanno confrontato i dati raccolti con quelli sul quanto è sana e aderente alle più recenti linee guida nutrizionali americane l’alimentazione di ciascun volontario. Per effettuare questa misura gli esperti hanno usato un indice ad hoc chiamato USDA’s Healthy Eating Index-2010.

E’ emerso che coloro che risultavano avere una dieta sana e in linea con le correnti linee guida erano soprattutto quelli che consumavano pasta abitualmente. In particolare questi ultimi tendono ad assumere di più quei nutrienti critici che sono carenti nell’alimentazione di quasi tutte le persone (folato, magnesio, fibre, ferro), ad assumere più vitamine e minerali e a consumare meno zuccheri aggiunti, grassi saturi.

Questo studio, insomma, non trae nessuna conclusione su eventuali esiti del consumo di pasta in sé, ma si limita a evidenziare l’associazione tra questa abitudine e la scelta di una dieta sana.
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