FIRENZE – Situazione in miglioramento e vento in calo a Torre Argentera sull’Argentario, dove nel pomeriggio è scoppiato un incendio che finora ha bruciato circa dieci ettari di macchia mediterranea. Prima delle sei del pomeriggio, informano dalla sala operativa regionale antincendi boschivi, il rogo era comunque già quasi sotto controllo.
A terra sono nove le squadre impegnate tra volontari, operai comunali e vigili del fuoco, coordinati dal responsabile dell’Unione dei Comuni Metalifferi. Altre squadre dal grossetano sono in arrivo ed ulteriori attese da fuori provincia per la sorveglianza e bonifica notturna, che proseguirà anche domani: sopratutto nelle ore più calde. Continuano al momento a sorvolare l’area i tre elicotteri della flotta regionale, il canadair e l’elicottero dell’esercito.
Nel pomeriggio cinque famiglie sono state allontanate dalle loro abitazioni, a scopo precauzionale, nella zona di Pozzarello. Più tardi sono stati fatti rientrare. Le case non sono state toccate dal fuoco.
Dalla sala operativa toscana regionale si segnala anche un rogo a nei pressi della celebre abbadia di San Galgano, nel comune di Chiusdino in provincia di Siena. L’incendio è stato segnalato poco prima delle quattro del pomeriggio, ma si tratterebbe solo di sterpaglie.
Il periodo che va dal 1 luglio (anticipato quest’anno al 10 giugno per l’emergenza siccità) fino al 31 agosto è quello a più elevato rischio di incendio. In questi due mesi, vige il divieto assoluto di abbruciamento di residui vegetali su tutto il territorio regionale. La Regione invita i cittadini alla massima attenzione, ricordando che la maggioranza degli incendi boschivi è causata da mano umana, per comportamenti superficiali o dolosi. In caso di avvistamento di incendio, segnalare tempestivamente ai seguenti numeri: 800425425 – Numero verde Sala operativa antincendi boschivi regionale, 115 – Vigili del Fuoco.