Il ritorno al proporzionale “potrebbe essere utile, ma con un premio di maggioranza che solleciti le convergenze. Un premio però diverso da quelli del Porcellum o dell’Italicum: il premio deve sollecitare le aggregazioni, non sostituirsi al consenso, altrimenti è antidemocratico”. È quanto afferma al quotidiano la Stampa, Ciriaco De Mita, secondo cui parlare di ritorno alla Prima Repubblica è “una semplificazione poco adatta alla situazione dell’Italia di oggi. Un tentativo banale di capire un presente che sfugge alla comprensione e che si rivela nella sua impotenza”.
In ogni caso le coalizioni, spiega De Mita, andrebbero fatte “prima del voto, ma con la logica degasperiana i partiti diversi che si mettono insieme per fare qualcosa. Che è molto diverso dalle coalizioni della seconda repubblica, come l’Ulivo, nate solo per avere la maggioranza”.
Alla domanda se ritiene possibile l’ipotesi di un rientro a palazzo Chigi dello stesso Renzi, De Mita replica: “Se tornasse a palazzo Chigi trasmetterebbe l’idea che la politica non è una cosa seria”.