Danni maltempo, emergenza regionale e richiesta di quella nazionale

FIRENZE – Domattina il presidente Enrico Rossi firmerà l’emergenza regionale per i danni causati dal maltempo di ieri pomeriggio e di questa notte in Toscana, soprattutto nell’Aretino e sull’Amiata. E verrà fatta la richiesta di emergenza nazionale e anche di calamità nazionale (per i danni all’agricoltura).

Lo hanno annunciato oggi pomeriggio gli assessori regionali all’ambiente Federica Fratoni e alla presidenza Vittorio Bugli, incontrando i giornalisti alla fine della riunione che si è tenuta nella sede della Soup in via Val di Pesa, per fare il punto sui danni causati dai forti temporali di ieri e di stanotte. Oltre ai due assessori, alla riunione hanno partecipato Giovanni Massini, direttore della direzione Difesa del suolo e protezione civile, Bernardo Mazzanti, dirigente del settore Protezione civile, e Bernardo Gozzini, direttore del Lamma. I rappresentanti di Prefetture, Province e Comuni erano collegati in videoconferenza: le Prefetture di Siena, Pisa, Arezzo e Grosseto; le Province di Firenze, Pistoia, Arezzo, Lucca, Grosseto, Livorno; i Comuni di Montelupo, Abbadia San Salvatore, Marciano, Certaldo, Gambassi, Firenze.

All’inizio della riunione l’assessore Vittorio Bugli ha invitato tutti a fare un minuto di raccoglimento per la scomparsa del prefetto di Lucca, Leopoldo Falco.

“Adesso la situazione è sotto controllo – ha detto l’assessore Fratoni – La criticità registrata è dovuta ai temporali intensi che si sono verificati in poco tempo. C’è stato un ottimo presidio del territorio, un grande coordinamento con i sindaci e i vigili del fuoco. Sono ancora 157 gli interventi dei vigli del fuoco attivi (di cui 129 solo ad Arezzo), per recuperare il disagio che questo fenomeno ha arrecato alle famiglie. Questo evento è stato gestito in ogni sua sfaccettatura, la macchina ha marciato fluidamente. Rinnoviamo l’invito, in caso di eventi come questi, a comportamenti cautelativi: evitare quindi scantinati, garage, sottopassi”.

“Dalle prime ore di ieri pomeriggio su tutto il territorio regionale si sono abbattuti temporali violenti e persistenti – ha detto il dirigente della Protezione civile Bernardo Mazzanti – Gli eventi più significativi sono stati nella zona di Arezzo, dove c’è stato anche un morto, con cumulati rilevanti. Criticità anche nel Grossetano e nella zona dell’Amiata. I temporali hanno proseguito anche nelle ore notturne, con fenomeni anche sulla costa, allagamenti di scantinati e sottopassi. C’è stata un’ottima collaborazione tra Regione, Comuni, Vigili del Fuoco e volontariato”.

Domani l’assessore Federica Fratoni andrà ad Arezzo assieme all’assessore alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli, e l’assessore Vittorio Bugli si recherà a Certaldo e a Gambassi, per verificare di persona i danni e i disagi. Nei prossimi giorni i tecnici regionali si recheranno sui luoghi colpiti dal maltempo, per fare assieme ai Comuni un censimento dei danni e verificare le situazioni idrogeologiche più critiche.

Si è trattato – hanno spiegato gli esperti del Lamma – di precipitazioni temporalesche forti e persistenti. In buona parte del territorio regionale i cumulati sono stati superiori ai 50-70 millimetri, ma in alcune zone (Arezzo, Chianti, Monte Amiata) hanno raggiunto valori intorno ai 200 mm., con picchi sopra gli 80 mm. l’ora.

Sempre dal Lamma, fanno sapere che sulla Toscana resta un’area di instabilità, con precipitazioni sparse e di intensità minore. Per i prossimi giorni sono previste condizioni di tempo prevalentemente stabile, con qualche possibile rovescio sugli Appennini e sul Monte Amiata. Ulteriore miglioramento nei giorni successivi.

Nell’allegato qui sotto (in Documenti), il Report della Protezione civile

 

 

 

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Nuova sr429 , inaugurato Lotto V. Ceccarelli: “Presto partiranno i lavori del IV lotto e la gara per il terzo”

CASTELFIORENTINO (Fi) – Neanche la pioggia ha potuto impedire la festa per l’inaugurazione del Lotto V della sr 429, con centinaia di cittadini presenti al taglio del nastro. Malgrado il maltempo il Lotto V – che congiunge la rotatoria di Brusciana, nel Comune di Empoli, con quella di Dogana, nel Comune di Castelfiorentino ed abbatte in maniera drastica i tempi di percorrenza della distanza tra il cuore della Valdelsa e la Fi-Pi-Li – è stato aperto con una cerimonia inaugurale arricchita da un corteo (ridotto a causa dei temporali) di auto storiche e da rinfreschi offerti dagli abitanti della frazione di Dogana. Gli assessori regionali alle infrastrutture, Vincenzo Ceccarelli, ed al bilancio, Vittorio Bugli, i sindaci dei territori attraversati dalla nuova sr 429 ed il commissario regionale ad acta Alessandro Annunziati hanno partecipato a ben tre cerimonie: alla rotatoria di Brusciana, a quella di Dogana ed al nuovo ponte di Granaiolo.

“La nuova sr 429 colma una carenza infrastrutturale importante – ha spiegato Ceccarelli – dota, infatti, la Valdelsa di un collegamento veloce e sicuro che unisce il cuore di questo territorio alla Valle dell’Arno. In questo modo congiunge anche altre due infrastrutture essenziali per la rete della mobilità toscana: la sgc Firenze-Pisa-Livorno e la ss Firenze-Siena-Grosseto”. “La variante al tracciato della vecchia sr 429 – prosegue – allontana il traffico, mezzi pesanti compresi, dalle frazioni sorte nel corso degli anni lungo la vecchia strada, libera i cittadini dalle emissioni ed aumenta la sicurezza viaria e ferroviaria, anche perchè contestualmente sono stati eliminati passaggi a livello e incroci a raso. Sono inoltre state realizzate importanti casse di espansione, a tutela degli abitati anche dal punto di vista idrogeologico. Dunque un lavoro lungo ed importante che grazie all’impegno costante della Regione, degli enti locali e del Commissario ad acta siamo riusciti a portare avanti nel rispetto del cronoprogramma. Adesso partiranno i lavori per il IV lotto, mentre il III lotto sta andando in gara. Presto mi auguro di poter percorrere la nuova sr 429 per tutto il suo tracciato, da Poggibonsi ad Empoli. Crediamo in questo modo di aver dimostrato la concretezza del nostro operato e ricostruito un rapporto di fiducia con le comunità che da tanto tempo aspettavano queste soluzioni”.

“Finalmente – ha affermato Bugli – si va verso il completamento di un collegamento adeguato tra Empolese e Valdelsa, due delle aree fondamentali per lo sviluppo della Toscana. Una delle opere viarie più importanti per la nostra regione compie oggi un grande passo avanti arrecando anche sollievo a tanti cittadini che abitano lungo la vecchia strada e portando con se la messa in sicurezza del territorio sul quale insiste. Grande sarà la soddisfazione di portare a compimento questa opera per chi ha avuto la soddisfazione di dare avvio alla sua realizzazione. Ci siamo quasi”.

Gli assessori Bugli e Ceccarelli hanno inoltre colto l’occasione per illustrare il più recente provvedimento preso dalla Giunta regionale in favore delle opere di completamento della sr429, l’approvazione nel corso dell’ultima seduta di Giunta di una delibera che destina 3,4 milioni (recuperati da precedenti economie) alla realizzazione di una ulteriore cassa di espansione lungo il tracciato della sr429 nel territorio di Gambassi, compresa tra le opere del Lotto III, che così potrà a breve essere messo a gara.  

Soddisfazione per la conclusione dei lavori e l’apertura della nuova viabilità è stata espressa anche dai sindaci dell’Empolese Valdelsa. 

“Oggi cogliamo un traguardo importante – ha detto il presidente dell’Unione dei Comuni e sindaco di Castelfiorentino, Alessio Falorini – per decenni le frazioni di Sant’Andrea e Fontanella hanno subito una viabilità inadeguata, con una sequenza interminabile di incidenti stradali e, purtroppo, anche di numerose vittime. Per centinaia di famiglie oggi si apre una nuova pagina, che vedrà miglioramenti sensibili in attesa del completamento del lotto IV, conclusivo. I territori di Castelfiorentino ed Empoli, da domani, saranno più vicini, collegati direttamente con la FI-PI-LI. La scelta di affidarsi ad un Commissario straordinario per il completamento della sr429 si è rivelata vincente e ci consente di guardare con fiducia alla realizzazione dell’ultimo tratto tra Dogana e Castelfiorentino”.

“Questa data rimarrà per sempre nella storia del nostro territorio – ha aggiunto il sindaco di Empoli Brenda Barnini, delegata dell’Unione dei Comuni Empolese Valdelsa alle infrastrutture – perché grazie a questi chilometri di strada abbiano unito l’Empolese Valdelsa. Sapere che i cittadini che abitano da Brusciana a Fontanella saranno per sempre liberati dai camion e dal traffico pesante è un pensiero che da solo basta a ripagare tutta la fatica fatta per arrivare fino a qui. Adesso inizia una nuova stagione in cui poter progettare insieme un nuovo modo di vivere in queste frazioni”.

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Ambiente, Fratoni: “Sui corsi d’acqua apuani Regione in prima linea”

FIRENZE – “Siamo noi a commissionare ad Arpat studi approfonditi per conoscere e intervenire sui problemi ambientali. A chi da ultimo lamenta uno scarso presidio del territorio da parte della Regione, diciamo che non sa di che parla: il nostro territorio è presidiato e la Regione sta governando attivamente i fenomeni evidenziati da Arpat”.

Così l’assessore all’ambiente Federica Fratoni risponde alla denuncia dell’associazione Grig (Gruppo di intervento giuridico) che, commentando il rapporto Arpat sulle acque di fiumi e laghi in Toscana, parla di “smarrimento del buon governo del territorio” ed evidenzia alcuni dati negativi rilevati sui corsi d’acqua apuani Frigido e Carrione.
  
“Invece per quanto riguarda l’impatto dell’attività estrattiva delle cave apuane sui fiumi della zona – prosegue Fratoni – ci fa piacere che l’associazione Gruppo di intervento giuridico citi il progetto speciale varato dalla Regione e finanziato con oltre 1 milione e 400 mila euro. Questo progetto è la conferma dell’impegno della Regione in prima linea. Il piano prevede, infatti, un’intensificazione degli strumenti di controllo, aumento del personale e più controlli in cava: un’attività che mai prima d’ora era stata fatta con queste dimensioni e che ha fatto fare un salto di qualità all’attività di prevenzione e tutela ambientale. E’ in questa direzione che vogliamo continuare a lavorare con l’obiettivo di migliorare la qualità ecologica di fiumi e torrenti”.

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Discarica di Peccioli, Rossi: “Impianto ambientalmente compatibile, socialmente accettato e che garantisce lavoro”

PECCIOLI – “Grazie al trattamento innovativo dei rifiuti questa discarica è diventata un modello, oltre che il cuore produttivo di tutta l’area e il volano di sviluppo del territorio di Peccioli. Si tratta di un impianto all’avanguardia. L’esperienza qui maturata può essere presa ad esempio. Qui c’è il più alto esempio di come un impianto che tratta i rifiuti può essere ambientalmente compatibile, socialmente accettato, garantire lavoro e al tempo stesso essere un luogo dove si fa cultura, musica, dove si svolgono concerti e si fa teatro. Qui c’è stata la capacità di governare in armonia. Governare in armonia è il massimo del successo che si può avere per la propria comunità”.
Lo ha affermato il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, facendo  visita nel tardo pomeriggio di oggi, giovedì 25 luglio, alla discarica di Legoli nel territorio comunale di Peccioli, in provincia di Pisa, dove a fargli da guida è stato il sindaco di Peccioli, Renzo Macelloni, che ha illustrato il modello per il trattamento e lo smaltimento di rifiuti e residui.
“Noi abbiamo sempre avuto un approccio pragmatico. I rifiuti esistono e vanno trattati al meglio”, ha commentato il sindaco Macelloni. “Che abbiamo lavorato bene ce lo rconoscono gli atri. Il nostro territorio ne ha tratto un indubbio giovamento”.
 
La discarica di Peccioli è classificata, ai sensi della vigente normativa, come discarica per rifiuti non pericolosi. E’ composta da due lotti esauriti (il primo da 3 milioni di metri cubi e il secondo di circa 2 milioni di metri cubi, ndr) e da un lotto in ampliamento attualmente in esercizio. Quest’ultimo progetto di ampliamento, il secondo da quando esiste la discarica, è stato autorizzato dalla Provincia di Pisa nel 2012, con un provvedimento unificato di valutazione di impatto ambientale e un’autorizzazione integrata ambientale per un volume di circa 4 milioni di metri cubi.
L’esercizio di un nuovo progetto di ampliamento è stato autorizzato sempre dalla Provincia di Pisa nel 2014, limitatamente a un quantitativo di circa 2 milioni di metri cubi. E’ in corso presso gli uffici regionali il procedimento finalizzato al rilascio dell’autorizzazione all’esercizio delle volumetrie residue del progetto già autorizzato nel 2012, pari a circa 2 milioni di metri cubi. L’autorizzazione integrata ambientale (Aia, ndr) rilasciata per la realizzazione e l’esercizio della discarica controllata comprende i presidi di raccolta e trattamento del percolato e di estrazione e recupero energetico del biogas. La volumetria residua della discarica è di circa 2 milioni e mezzo di metri cubi.
 
“La Regione non ha fondamentalismi di sorta. Crediamo che anche i rifiuti possano essere una risorsa, se trattati come si deve”, ha precisato il presidente Rossi. “Li consideriamo una materia seconda. La raccolta differenziata è importante. Non condivido che dice sempre ‘no’ ad ogni nuova possibilità che si apre”.
 
Allo stato attuale sono conferiti in discarica rifiuti urbani trattati e scarti provenienti dai comuni dell’Ato Costa e dell’Ato Centro, sulla base di un accordo interambito. Si tratta, in genere, di piccoli quantitativi di rifiuti urbani costituiti da spazzamento stradale e cimiteriali e flussi di rifiuti da trattamento di rifiuti urbani prodotti fuori Toscana che possono liberamente viaggiare senza necessità di accordi interregionali. Nel 2018 sono state conferite circa 400 mila tonnellate di rifiuti.
Alla discarica di Peccioli, gestita dalla società Belvedere Spa, lavorano una quarantina di addetti. La discarica possiede un impianto di trattamento meccanico biologico e rilascia certificazioni e registrazioni ambientali. Circa ottocento sono i soci che componogono l’azionariato diffuso della società.
 

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Spiagge pulite dalla plastica, parte da Viareggio e Castiglione della Pescaia la campagna estiva

FIRENZE – E’ partita l’iniziativa #spiaggepulite, che coinvolge l’intero litorale dai confini con la Liguria fino alle porte del Lazio e che è parte della più ampia campagna “Toscana plastic free”. Pannelli e locandine sono state oggi affissi, tra gli altri, nei bagni di Viareggio e Castiglione della Pescaia e l’evento si è accompagnato ad altrettante conferenze stampa: in tarda mattinata nel comune in provincia di Lucca, nel pomeriggio inoltrato in quello grossetano.  

“Abbiamo una legge approvata di recente dal consiglio regionale che offre uno strumento operativo” spiega l’assessore alla presidenza della Toscana, Vittorio Bugli. La legge mette al bando, tre anni prima che nel resto d’Europa, stoviglie di plastica usa e getta. Sono previste anche sanzioni.  “Ma il messaggio che lanciamo – chiarisce – vuole essere ed è positivo. Il messaggio dice che ognuno può far qualcosa per l’ambiente e il nostro scopo è appunto quello di di estendere a tutti quella collaborazione che già c’è, ed è splendida, con i Comuni e con  balneari. Dopo ArcipelagoPulito, il progetto che ci ho consentito di iniziare a ripulire i mari dalle plastiche coinvolgendo i pescatori (un’esperienza presa a modello prima dall’Europa e poi per la legge nazionale), continuiamo a pensare al nostro mare e al nostro litorale. La prossima tappa sarà quella di risalire i fiumi”.

L’iniziativa a Viareggio era al Bagno Sole gestito da Luca Lippi, dove  tutte le stoviglie da asporto sono già in materiale compostabile ed acqua e bibite vengono vendute in vetro e lattine. «Fare qui la prima tappa  – ha commentato il sindaco Giorgio Del Ghingaro – è il riconoscimento del fatto che da tempo i nostri stabilimenti usano materiali biodegradabili, ancor prima di uscire con un’ordinanza”. “Fare un’operazione ambientalista nel pieno della stagione  turistica e grazie all’adesione entusiasta delle associazioni dei balenari per noi è il massimo, lo dico anche a nome dell’Anci». Il sindaco ha anche annunciato che, come simbolo dell’impegno ambientale di Viareggio, farà esporre in piazza Campioni la grande balena in cartapesta apparsa al Carnevale: una costruzione di sedici metri che rappresenta una cetaceo con la bocca piena di plastica.

“Oggi dal Bagno Sole  – ha proseguito Bugli – partiamo aprendo una linea diretta con i cittadini, soprattutto con i giovani che sono i nostri migliori ambasciatori. Lo facciamo partendo da una città dove già c’erano esperienze di questo tipo”.  Esattamente come a Castiglion della Pescaia, già dall’anno scorso esempio di politiche Plastic Free. Lo ha ricordato il sindaco Giancarlo Farnetani. La conferenza stampa, seguita da un momento di confronto con esperti ed associazioni, si è svolta nel tardo pomeriggio al Bagno Bruna. C’era anche il consigliere regionale Stefano Marras, mentre a Viareggio era intervenuto il consigliere regionale Stefano Baccelli.

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Toscana plastic free, al via la campagna #spiaggepulite
 

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Il futuro di Sant’Apollonia, conferenza stampa il 24 luglio

FIRENZE – La Regione è entrata nella piena titolarità, da alcuni mesi, dell’ex complesso monastico di Sant’Apollonia a Firenze e intende valorizzare la sua vocazione come polo di iniziative ed attività culturali, di studio ed aggregazione giovanile. Lo stesura del progetto sarà preceduta da un processo partecipativo.

I dettagli saranno illustrati venerdì 24 luglio alle ore 13.30 nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Strozzi Sacrati, sede della presidenza della Regione in piazza del Duomo 10 a Firenze. Interverrà la vice presidente ed assessore alla cultura della Toscana, Monica Barni. 

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Alinari,oggi il tavolo di crisi: la Regione è pronta, ora tocca alla società

FIRENZE – Lo stato di avanzamento delle procedure connesse all’acquisizione e alla piena valorizzazione del patrimonio della Alinari è stato al centro della riunione del tavolo dell’unità di crisi sulla società fiorentina che si è riunito oggi presso la presidenza della Regione Toscana. Erano presenti la vicepresidente e assessora alla cultura, Monica Barni, il direttore della Direzione cultura, Roberto Ferrari, e le rappresentanze delle organizzazioni sindacali di categoria e delle lavoratrici della RSA aziendale.

La vicepresidente Barni e il direttore hanno brevemente illustrato la proposta di legge che la Giunta regionale potrebbe approvare già il prossimo 29 luglio nell’ambito della legge di variazione di bilancio. Le organizzazioni sindacali e le lavoratrici della RSA hanno preso atto con soddisfazione di quanto appreso e rimarcato l’importanza dell’impegno della Regione non solo per la salvaguardia del patrimonio, ma anche per la sua fruizione pubblica e per la tutela della occupazione.

Regione, sindacati e lavoratrici della RSA hanno concordemente auspicato che in tempi brevissimi i rappresentanti della società Alinari rispondano positivamente alla proposta regionale, in modo da rispettare la calenderizzazione prevista, evitando così di disperdere irrimediabilmente le risorse economiche faticosamente individuate per portare a termine la complessa operazione.

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Il presidente Rossi oggi a Livorno e dintorni per sopralluoghi ed inaugurazioni

FIRENZE – Mattinata livornese molto intensa quella di oggi, lunedì 22 luglio, per il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi.

Alle 9,00 inaugurerà la cassa di espansione del Tripesce, in località Impalancati, all’incrocio con via Aurelia Vecchia, nel comune di Rosignano, direzione Marina di Cecina.

Altra inaugurazione in programma per le ore 10,00 a Montenero, sopra Livorno, dove sono state ultimate le opere di regimazione idraulica in piazza delle Carrozze.

Alle 11,00 compirà un sopralluogo al cantiere  per l’adeguamento del fosso Forcone, a Livorno, zona Ardenza.

La mattinata si concluderà alle 12,00 all’auditorium dell’interporto Amerigo Vespucci, in via delle Colline 100 a Guasticce, Collesalvetti. Insieme all’amministratore delegato di Rete ferroviaria italiana (Gruppo Fs) Maurizio Gentile, assisterà all’illustrazione delle opere preliminari alla realizzazione dello scavalco ferroviario. Al termine si trasferiranno presso l’area del cantiere dove sarà realizzato lo scavalco.

 

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Centro tecnico di Coverciano, un Pegaso per lo Sport e un documentario per i 60 anni

FIRENZE – “Coverciano prosa e poesia del Calcio. Viaggio nella casa degli azzurri, eccellenza toscana nel mondo”. Questo il titolo del documentario per celebrare i 60 del Centro tecnico federale della Federazione italiana Gioco Calcio, che ha sede a Firenze nel quartiere di Coverciano, realizzato da Fondazione Sistema Toscana e Regione Toscana e che sarà proiettato il prossimo giovedì 25 luglio alle 12 nella Presidenza della Regione, in sala Pegaso.

Durante la presentazione verrà anche conferito il Premio speciale del Pegaso per lo Sport 2018 al Centro tecnico e al suo direttore Maurizio Francini.

Storia, presente e obiettivi futuri di Coverciano – nel documentario curato da Simona Bellocci con immagine inedite e di grande qualità – saranno raccontati dalla voce di Demetrio Albertini, attuale presidente del settore tecnico della Figc, Roberto Mancini, ct della nazionale azzurra, Renzo Ulivieri, direttore della scuola allenatori settore tecnico della Figc, Fino Fini presidente della Fondazione Museo del Calcio e al direttore del Centro tecnico Maurizio Francini.

Nell’occasione la Regione Toscana conferirà un secondo Premio speciale Pegaso dello Sport alla Acf Fiorentina, alla memoria di David Astori, il compianto capitano della squadra prematuramente scomparso il 4 marzo 2018.

Alla cerimonia interverranno gli assessori al turismo e allo sport della Regione Toscana Stefano Ciuoffo e Stefania Saccardi, insieme al direttore di Fondazione Sistema Toscana Paolo Chiappini. L’evento sarà condotto dal presidente di Ussi Toscana, il giornalista Franco Morabito.
 

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Telegrafo, la Regione appoggia le iniziative a garanzia del personale

FIRENZE – La Regione Toscana si augura che le ultime due iniziative intraprese dall’Associazione Stampa Toscana e dal Coordinamento del Cdr della Poligrafici Editoriale in seguito alla chiusura unilaterale del Telegrafo di Livorno, possano portare l’editore a una nuova riflessione in grado di garantire la piena tutela occupazionale dei giornalisti e dei lavoratori della testata.

Lo fa sapere il consigliere del presidente per le politiche del lavoro Gianfranco Simoncini.

Il presidente dell’Associazione Stampa Toscana ha infatti convocato d’urgenza, per giovedì 25 luglio, il consiglio direttivo per rispondere alla richiesta del Cdr de La Nazione, che non ha ritenuto ci fossero più margini di trattativa dopo la decisione aziendale di non rispettare l’accordo del 2016 che prevedeva, in caso di chiusura de Il Telegrafo, di ripristinare la cronaca di Livorno de La Nazione.

Il Coordinamento dei Comitati di redazione della Poligrafici Editoriale da parte sua, riunitosi oggi, ha deciso di chiedere all’Associazione Stampa Toscana, con l’ausilio dell’Associazione Stampa Emilia Romagna, di avviare un ricorso al giudice del lavoro per comportamento antisindacale.

Simoncini, sottolineando che la Regione segue dall’inizio la vicenda che ha coinvolto la redazione livornese, ribadisce la richiesta all’editore perché si muova nell’interesse e a garanzia dei suoi giornalisti e poligrafici.

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