Basso consumo di carburante minore inquinamento, a Norwegian la palma di Vettore più virtuoso.

Per la seconda volta la compagnia low-cost sul lungo raggio dimostra nei fatti la sua efficienza energetica sulle rotte che attraversano l’oceano.

Il primato di Norwegia è stato certificato da uno studio condotto dall’International Council on Clean Transportation (ICCT) che ha analizzato l’efficienza dei consumi di carburante delle 20 più importanti compagnie aeree che hanno collegato l’Europa e gli Stati Uniti nel 2017.

 

Il vettore aveva già ottenuto questo importante riconoscimento nel 2015, anno in cui l’ICCT ha pubblicato per la prima volta la sua indagine.

Oggi, a conferma del costante impegno nel ridurre il proprio impatto ambientale, Norwegian si piazza nuovamente in testa alla classifica dei vettori più green, superando di gran lunga importanti player come Alitalia e British Airways.

Dallo studio emerge che Norwegian, in media, ottiene un risultato pari a 44 pax-km/L, ovvero riesce a trasportare un passeggero per 44 km per ogni litro di carburante, superando del 33% la media del settore.
Nominata per il quarto anno consecutivo anche miglior compagnia aerea low-cost lungo raggio al mondo, Norwegian ha ridotto le sue emissioni del 30% dal 2008, anche grazie al continuo processo di rinnovamento della flotta, una delle flotte più giovani al mondo.

 

“La cosa più importante che una compagnia aerea può fare per l’ambiente è investire nell’acquisto di nuovi aeromobili. La nostra strategia di avere una flotta moderna sta dando i suoi frutti, non solo per la nostra azienda e per i passeggeri, ma anche per il nostro pianeta. Il risultato dell’indagine dell’ICCT è decisamente la più alta forma di riconoscimento del nostro settore ed è la conferma che siamo sulla strada giusta. Per i viaggiatori, questo rappresenta un motivo in più per volare con noi, un modo per aiutare il nostro pianeta” – ha commentato Bjørn Kjos, Fondatore e Amministratore Delegato di Norwegian.

 

“Uno dei più importanti cambiamenti nel mercato transatlantico tra il 2014 e il 2017 è stato l’aumento dell’operatività da parte delle compagnie low cost europee e il sempre maggiore utilizzo di aeromobili nuovi e più efficienti in termini di consumi” – ha dichiarato Brandon Graver dell’ICCT, principale autore dello studio.

 

NOTA: L’International Council on Clean Transportation è un’organizzazione indipendente senza scopo di lucro nata per fornire ricerche obiettive di primo livello e analisi tecniche e scientifiche agli organismi di regolamentazione ambientale. La mission dell’organizzazione è quella di migliorare le prestazioni ambientali e l’efficienza energetica dei trasporti stradali, marittimi e aerei per favorire la salute pubblica e ridurre i cambiamenti climatici.

Master Viaggi News – Scienza e Salute (Ultime 10 News Inserite)