Carlos Tavares (ceo PSA): “Fusione tra Peugeot Citroën e Opel darebbe vita a un campione europeo dell’auto”

La fusione tra il gruppo PSA Peugeot Citroën e Opel darebbe vita a un “campione europeo” dell’auto. L’accordo sarebbe “vincente” per entrambi: lo ha detto il numero uno di Peugeot-Citroen-Ds, Carlos Tavares, presentando i risultati del gruppo a Parigi. “Pensiamo che con la nostra esperienza possiamo aiutare Opel”, ha aggiunto Tavares, ricordando che la filiale europea di General Motors “brucia attualmente 1 miliardo di euro all’anno”.

Parlando più in generale dell’eventuale accordo con Opel, Tavares ha poi affermato: “Da sempre ho detto che dobbiamo essere in buona salute, dalle cifre degli ultimi tre anni possiamo dire di aver fatto un lavoro fantastico”.

E ancora: “Continuiamo a crescere e abbiamo sempre detto che quando saremmo stati in buona salute avremmo trattato di opportunità strategiche, anche al di là dei risultati a cui porteranno le attuali trattative con Opel”. Insomma, per Tavares, la parola d’ordine è “guardare le opportunità” come “qualcosa di buono ma non obbligatorio”. “Siamo aperti alle opportunità”. E tuttavia – ha concluso – è “molto semplice: guardare il lungo termine se non si generano risultati nel breve non serve a nulla”.

“Sulla base della nostra esperienza e visto che adesso il gruppo PSA Peugeot Citroen è in salute pensiamo di poter aiutare Opel, che ha bisogno di sostegno visto che brucia cash per un miliardo di euro all’anno e questo non potrà andare avanti per sempre. Inoltre manterremo Opel come una società tedesca, un brand tedesco perché questo è vantaggioso per noi”. Così il ceo del costruttore francese, Carlos Tavares, rispondendo agli analisti sul progetto di acquisizione di Opel (gruppo General Motors). Tavares ha detto che il consiglio di sorveglianza “lo sta sostenendo” nell’operazione e ha rilevato le elevate sinergie, vista la linea di prodotti dei due partner, da realizzare velocemente, e la complementarietà tra i due gruppi per creare “un campione dell’auto europeo con una combinazione di un gruppo tedesco e francese”, un’operazione che genererà anche “creazione di valore”. L’operazione – ha detto – “è la soluzione di cui hanno bisogno”. Peugeot “è in salute adesso e così possiamo guardare a opportunità strategiche”, ha aggiunto Tavares, che ha spiegato: “quello che succede a Opel è analogo a quanto abbiamo visto in Peugeot quattro anni fa. Sulla base della nostra esperienza pensiamo di poter aiutare Opel”, mentre ha rilevato che “malgrado i progressi (da parte di Peugeot), alcuni clienti non considerano le marche francesi, ma preferiscono le tedesche, e lo stesso vale al contrario”, quindi una combinazione tra marche tedesche e francesi è considerata di valore da Tavares.


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