M5S con Grillo a bordo dei treni pendolari per dire “no” alla riforma costituzionale

Alessandro Di Battista ha messo all’asta lo scooter, che in estate lo ha portato in giro da una città all’altra per dire “no” alla riforma costituzionale. Non serve più e il ricavato andrà invece ai terremotati. Niente più moto, bensì treni regionali sui quali viaggerà il Movimento 5 Stelle per opporsi al referendum del 4 dicembre.

La campagna sui treni dei pendolari partirà a novembre e vedrà in prima linea Alessandro Di Battista, presente in tutte le tappe. “Tra una stazione e l’altra darò appuntamento ai cittadini e parlerò con loro – dice all’Adnkronos – li inviterò a salire in treno con noi”. Stavolta Di Battista non viaggerà ‘in solitario’, come l’estate scorsa in scooter, ma sarà affiancato dagli altri parlamentari del Movimento. Che non faranno l’intero tour, ma animeranno le piazze con comizi e iniziative, e raggiungeranno il deputato romano tra una stazione e l’altra, in base alle appartenenze regionali dei singoli.

Il piano è stato approvato dall’assemblea dei deputati, che ha anche passato in rassegna grafiche e cartellonistica. Tra una tappa e l’altra a sorpresa arriverà anche Beppe Grillo. Non è ancora noto, ma di certo non mancherà per dare lo sprint finale.

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